Omicidio Desirée Mariottini a Roma
51 contenuti su questa storia
Omicidio Desiree, resta in carcere il quarto uomo: confermate accuse di omicidio e violenza sessuale
Resterà in carcere Yusif S., il ghanese di 32 anni responsabile secondo gli inquirenti, insieme ad altri due complici, della morte di Desiree Mariottini, la 16enne trovata morta a San Lorenzo, Roma. Così ha deciso il tribunale del Riesame di Roma respingendo la richiesta di scarcerazione presentata dai suoi avvocati difensori.
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Desirée, Riesame respinge richiesta scarcerazione: arrestato a Foggia resta in carcere
Il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione di Yusif Salia, 32 ghanese, arrestato dagli agenti di Polizia per l'omicidio di Desirée Mariottini. L'uomo, fermato dai poliziotti lo scorso 26 ottobre nel Foggiano, resta in carcere per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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Desirée, chiesta la convalida dell'arresto per il pusher italiano
La procura di Roma ha chiesto la convalida dell'arresto per Marco Mancini, il pusher di 36 anni ritenuto responsabile di aver ceduto agli aguzzini di Desirée i farmaci con cui è stato stordita prima di essere violentata. Fermato al Pigneto, l'uomo avrebbe ammesso le sue responsabilità. A indicarlo agli inquirenti alcuni frequentatori dello stabile di via dei Lucani teatro della morte della 16enne.
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Desirée, la procura di Roma dispone perizia sulle impronte digitali trovate sui vestiti
La procura di Roma ha disposto una perizia per svolgere accertamenti tecnici irripetibili sugli indumenti che indossava Desirée Mariottini, trovata morta in uno stabile abbandonato di San Lorenzo, a Roma. Verranno fatte delle analisi sui reperti biologici per provare a isolare le impronte digitali e tentare di risalire alle persone che hanno avuto gli ultimi contatti con lei prima del decesso.
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Omicidio Desirée, Meloni: "Per lei Giornata contro la violenza sulle donne il 25 novembre"
Giorgia Meloni ha proposto di dedicare a Desirée Mariottini il prossimo 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per l'omicidio della 16enne di Cisterna di Latina sono state fermate cinque persone. Il Tribunale del Riesame ha riconosciuto a Mamadou Gara l'ipotesi di omicidio e di violenza sessuale.
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Desirée: cade l'accusa di omicidio per due degli spacciatori arrestati
Non ci sono elementi sufficienti per dimostrare la colpevolezza di due degli spacciatori accusati di omicidio nei confronti di Desirée Mariottini. A stabilirlo il Tribunale del Riesame di Roma. I giudici, inoltre, hanno alleggerito anche la contestazione sulla violenza sessuale ritenendo che non si sia trattato di uno stupro di gruppo ma di abusi commessi singolarmente.
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Desirée doveva andare in comunità, ma il giudice disse no tre giorni prima la morte
La 16enne violentata da un gruppo di pusher e lasciata morire in uno stabile abbandonato nel quartiere di San Lorenzo a Roma, si sarebbe dovuta trovare in comunità seconda la procura dei minori, che aveva chiesto il collocamento in una struttura per giovani con problemi di tossicodipendenza, in accordo con gli assistenti sociali e la famiglia.
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Desirée, parla la mamma: "Non era una tossicodipendente. Aveva dei problemi e abbiamo chiesto aiuto"
Dalle colonne del settimanale Grazia la mamma di Desirée Mariottini, violentata e uccisa a 16 anni in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo, attacca il racconto che molti media hanno fatto della figlia: "Hanno abusato di mia figlia da viva, stanno continuando a farlo anche ora che è morta".
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Domani i funerali di Desirée Mariottini, Raggi proclama il lutto cittadino a Roma
Domani si terranno i funerali di Desirée Mariottini, la 16enne stuprata e uccisa in un palazzo abbandonato di San Lorenzo, Roma. La cerimonia si terrà nella chiesa di San Valentino a Cisterna di Latina, dove la ragazza abitava insieme alla mamma. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha proclamato il lutto cittadino.
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Omicidio Desirée, De Luca: "Dolore inimmaginabile. Su sicurezza decenni di ipocrisie e ritardi"
Il presidente della Regione Campania esprime il suo cordoglio per la morte della 16enne Desirèe Mariottini, violentata e trovata morta in un palazzo abbandonato di San Lorenzo, Roma. "Mentre alcuni di noi lo ripetono da anni, solo ora ci si accorge che intere aree delle nostre città sono dominate dalla violenza", riflette De Luca.
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Desirée, Forza Nuova vuole manifestare a San Lorenzo, contropresidio dell'Anpi
Presidi contrapposti oggi a Roma. Da una parte Forza Nuova che dopo lo stupro e l'omicidio di Desirée Mariottini invita a farsi giustizia sé, dall'altra l'Anpi e la sinistra che presidierà lo storico quartiere "rosso" di San Lorenzo. Previsto un ingente spiegamento di forze dell'ordine per evitare incidenti.
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Omicidio Desirée Mariottini, permesso di soggiorno scaduto nel 2014 per il quarto indagato
Il quarto fermato per l'omicidio della sedicenne romana Desirée Mariottini è un trentaduenne africano fermato a Foggia: l'uomo avrebbe avuto un permesso di soggiorno rilasciatogli dalla Questura di Napoli a dicembre 2012 ma scaduto nel gennaio 2014. Fermato a marzo per essere identificato, era stato invitato a regolarizzare la propria posizione presso la questura partenopea.
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Desirée è stata violentata e uccisa, non se l'è andata a cercare
Desirée è morta a soli 16 anni in uno stabile abbandonato, in via dei Lucani a San Lorenzo. Un’adolescente, “un angelo bianco con l’anima nera” come amava definirsi, che si è trovata completamente sola, abbandonata a sé stessa, nelle ultime terribili ore della sua vita, drogata, abusata dal branco e poi, uccisa.
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Desirée: gravi indizi a carico dei due uomini fermati
Sono gravi gli indizi a carico dei due immigrati irregolari fermati questa notte dalla Squadra Mobile. "Il provvedimento di fermo si basa su gravi indizi di reità e dovrà essere sottoposto a convalida del gip". Lo ha dichiarato il capo della Squadra Mobile di Roma, Luigi Silipo, parlando dei due fermati per la morte di Desirée Mariottini. Si tratta dei cittadini senegalesi Mamadou Gara, 26 anni e Brian Minteh di 43 anni. L'accusa di cui devono rispondere è di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario.
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Desirée, i testimoni che l'hanno vista prima di morire: "Non si drogava, venduta da un'amica"
Desirée Mariottini è morta a 16 anni in uno stabile occupato di San Lorenzo a Roma, fortino dello spaccio locale di eroina, cocaina e crack. Secondo gli inquirenti, la giovane sarebbe stata violentata da almeno tre uomini mentre aveva perso i sensi. Alle telecamere di Fanpage.it parlano due testimoni che l'hanno vista in vista per ultimi la sera di giovedì 18 ottobre: "Lei non si drogava, era una brava ragazza, è andata lì perché è stata portata dalla sua amica" ci dicono. E ancora: "Forse lei l'ha venduta per uno o due pezzi di eroina". Infine, uno dei testimoni ci parla di una ragazza marocchina che avrebbe rivestito Desirée dopo che aveva subito gli abusi sessuali: "Una ragazza marocchina stava litigando con un uomo, lei diceva di averla rivestita perché era l'unica donna in quella casa". "Desirée non si drogava, forse le hanno messo qualcosa nella birra".
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Morte Desiree Mariottini, Matteo Salvini a San Lorenzo: applausi e fischi al ministro
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini si è recato, come aveva annunciato, a via dei Lucani a San Lorenzo dove è stata uccisa una 16enne. Al suo arrivo erano presenti sia contestatori che sostenitori del vicepremier.
"Tornerò con al ruspa" la promessa del ministro a chi lo contestava.
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Roma, Desirée morta a 16 anni in stabile abbandonato, i residenti: "Avevamo segnalato questo posto"
Desirée Mariottini è morta a 16 anni per overdose in uno stabile abbandonato del quartiere San Lorenzo di Roma. L'autopsia ha confermato che la ragazzina è stata abusata sessualmente da più persone prima di spirare. I residenti di San Lorenzo denunciano da tempo la pericolosità della struttura, covo di criminali. Il presidente del Comitato di Quartiere San Lorenzo, Emanuele Venturini, sostiene: "si poteva evitare, perché noi abbiamo segnalato più volte la situazione di questo stabile".
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Funerali Desirée, il padre: "Morto anche io con lei, è stata una trappola"
Una bara bianca, le rose bianche al centro della chiesa di San Valentino a Cisterna di Latina. Accanto alla bara il padre, la madre e i nonni di Desiree Mariottini, la sedicenne stuprata e uccisa nel quartiere San Lorenzo a Roma. In tanti per l'ultimo saluto alla giovane dentro e fuori alla chiesa, parenti e amici indossano una maglietta con la sua fotoGianluca Zuncheddu, padre della sedicenne, ha detto: "Morto anche io con lei, è stata una trappola".
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Spacciatori italiani coinvolti caso di Desirée Mariottini: novità nelle indagini
Proseguono a 360 gradi le indagini sulla morte di Desirée Mariottini, la ragazza di 16 anni stuprata e uccisa una settimana fa in un palazzo abbandonato nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Oltre alle quattro persone fermate finora per l'omicidio gli investigatori della squadra mobile si stanno concentrando sulla rete dei fornitori di droga: tre le persone ricercate, tra loro anche un italiano. Si indaga anche per capire se altre persone abbiano stuprato Desirée e sul perché nessuno abbia chiamato i soccorsi.
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Omicidio Desirée, uno dei nigeriani fermati si difende: "Mai sfiorata, si vedeva che era una bambina"
Due dei tre stranieri accusati di aver ucciso e stuprato la 16enne Desirée Mariottini a San Lorenzo, Roma, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre il terzo ha deciso di rispondere alle domande del gip Tomaselli, che comunque ha convalidato il fermo per tutti e tre. Il quarto uomo, bloccato ieri a Foggia, sarà ascoltato nelle prossime ore.
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Omicidio di Desirée Mariottini, migliaia di persone in piazza contro la violenza di genere
Maxi-corteo tra le vie del quartiere romano di San Lorenzo per protestare contro la violenza di genere. La manifestazione, organizzato dal collettivo "Non una di meno" ha visto aderire tantissime donne, ma anche uomini, giovani e famiglie, che hanno riempito le strade tra Piazza dell'Immacolata e Piazza dei Sanniti
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Desiree, Virginia Raggi ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali
Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno in cui si terranno i funerali di Desiree Mariottini, la ragazza di 16 anni uccisa nel quartiere San Lorenzo dopo essere stata drogata e violentata. Per il momento gli inquirenti hanno disposto il fermo di tre persone.
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Desirée, Salvini esulta per i due fermi: "Sono immigrati clandestini, sono vermi e pagheranno"
Il ministro dell'Interno e vicepremier ha commentato subito su Twitter il fermo di due cittadini senegalesi, sospettati di aver violentato e ucciso la 16enne Desirée Marottini all'interno di uno stabile abbandonato nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Ieri visita (con contestazione) per Salvini sul luogo dell'omicidio.
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Roma omicidio Desirée, tre uomini fermati per omicidio e stupro della ragazza di 16 anni
Si tratta di tre uomini con precedenti per spaccio di droga. Sono accusati di omicidio volontario, cessione di stupefacenti a minore e violenza sessuale di gruppo. Continuano le indagini per individuare gli altri presunti stupratori e assassini: il rischio è che mentre il cerchio si stringe abbiano abbandonato la città.
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Omicidio Desirée Roma: Matteo Salvini porta un fiore sul luogo dell'uccisione
Matteo Salvini è tornato presto a San Lorenzo dopo l'incontro sospeso di questa mattina durante il quale per motivi di sicurezza ha preferito non entrare all'interno dello stabile abbandonato dov'è stato trovato il corpo di desirée. Il ministro dell'Interno ha portato un fiore bianco in ricordo della 16enne violentata e uccisa.
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Funerali Desirée a Cisterna di Latina: l'ultimo saluto alla 16enne stuprata e uccisa a San Lorenzo
Folla di gente per l'ultimo saluto a Desirée Mariottini davanti alla chiesa di San Valentino a Cisterna di Latina. Amici e conoscenti si sono uniti in un lungo applauso all'arrivo della bara e si sono stretti in un grande abbraccio intorno alla madre e ai famigliari. Ad accogliere la giovane stuprata e uccisa a San Lorenzo, striscioni e tantissimi mazzi di fiori.
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Desirée Mariottini, il momento dell'arresto del quarto uomo: “Come ti chiami, dov'è il cellulare?”
La Polizia di Stato ha catturato un 32enne ghanese ritenuto responsabile, insieme ad altri tre stranieri già arrestati, della morte della giovane Desirée, nel quartiere San Lorenzo, a Roma. L'arresto è avvenuto grazie alle intercettazioni telefoniche dei poliziotti della Squadra Mobile di Roma che hanno localizzato il cellulare del ghanese, arrestato nel foggiano, nella zona cosiddetta "ex pista" di Borgo Mezzanone. I poliziotti, dopo aver individuato una 'baracca' dove era nascosto, hanno fatto irruzione e catturato il cittadino extracomunitario ricercato. Dichiarato in stato di fermo, l'uomo è stato condotto in Questura. All'interno della baracca è stato ritrovato il telefono cellulare intercettato dalla Squadra Mobile di Roma e svariato quantitativo di stupefacente, ovvero 11 Kg di marijuana suddivisi in 50 pacchi, 194 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi, due buste di resina per un totale di 122 gr. e 4 dosi di metadone. Trovata anche una pistola giocattolo e un bilancino di precisione.
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Omicidio di Desirée Marcottini, fermato un quarto uomo
Fermato un quarto uomo per l'omicidio della sedicenne romana Desirée Mariottini: è stato fermato a Foggia. Dai controlli è risultato essere un trentaduenne ghanese, che nel dicembre 2012 era in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, poi scaduto nel gennaio 2014 e non rinnovato.
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Omicidio Desiree, Raggi: "No alle ronde, la forza non è una soluzione"
Virginia Raggi: "Dico assolutamente no alle ronde. La ronda non è una risposta. Noi dobbiamo creare coesione tra le persone. Siamo indignati tutti quanti e profondamente addolorati per i fatti che sono avvenuti. Ma le ronde non sono le risposte". Così la sindaca di Roma a margine del IV Forum delle Autorità Metropolitane.
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Roma, omicidio Desiree, il video dei fermati dalla polizia
La Polizia di Stato di Roma ha eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di un 27enne e di un 43enne entrambi senegalesi, irregolari sul territorio italiano, ritenuti responsabili, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti, omicidio volontario, commessi nei confronti della giovane Desiree.
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Desirée, testimoni: "Venduta per un po' di droga dall'amica, lei era lì mentre la violentavano"
"Può darsi che l'ha venduta per un pezzo, due pezzi di eroina. Ha detto 'fate quello che volete, scopatela'", hanno raccontato due testimoni ai microfoni di Fanpage.it in relazione alla morte di Desirée, la 16enne drogata, uccisa e violentata in un palazzo abbandonato di San Lorenzo. "L'amica era lì, era sul letto mentre la violentavano", sostengono.
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Desirée Mariottini, Matteo Salvini torna a San Lorenzo e lascia rosa in ricordo della ragazza morta
Il ministro Matteo Salvini - si legge in una nota - è tornato a sorpresa a San Lorenzo e ha lasciato una rosa in ricordo di Desirée Mariottini. È il gesto che avrebbe voluto fare anche stamattina: "Non l’avevo portato a termine per non creare altri problemi ai residenti perbene" spiega il ministro, facendo riferimento alle proteste dei centri sociali.
7.507
Omicidio Desirée, Matteo Salvini a San Lorenzo: "Torno con la ruspa"
Matteo Salvini è arrivato a San Lorenzo, in via dei Lucani, sul posto in cui è stata trovata morta Desirée, violentata e uccisa dal branco. Il ministro dell'Interno ha deciso non entrare per motivi di sicurezza, ma ha detto che vuole incontrare gli abitanti del quartiere e ha promesso: "Tornerò con la ruspa".
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