video suggerito
video suggerito
Opinioni

Metro Roma, Stefàno (M5s): “Entro fine mese riapriranno le stazioni di Spagna e Repubblica”

Ospite degli studi di Fanpage.it, Enrico Stefàno del Movimento 5 stelle. Lo storico esponente del M5s nella capitale, ha appena preso il posto di Marcello De Vito come presidente dell’Assemblea Capitolina, dopo l’arresto di quest’ultimo per corruzione. Un’occasione per parlare del futuro del progetto dello stadio della Roma, del rapporto tra il Movimento 5 stelle e le periferie romane e delle questioni legate a viabilità e trasporto pubblico.
A cura di Valerio Renzi
91 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Ospite degli studi di Fanpage.it, Enrico Stefàno del Movimento 5 stelle. Lo storico esponente del M5s nella capitale, ha appena preso il posto di Marcello De Vito come presidente dell'Assemblea Capitolina, dopo l'arresto di quest'ultimo per corruzione: "Per me è un onore ricoprire questo ruolo. La fiducia che mi è stata accordata mi ha riempito di orgoglio, perché siamo in una fase non facile quindi la mia è una responsabilità ancora maggiore. Ho raccolto questa sfida con il massimo dell'impegno e della dedizione perché abbiamo davanti ancora due anni, molte cose le abbiamo avviate ma tante abbiamo ancora da fare".

"Inefficienza del sistema favorisce la corruzione"

Sulla vicenda stadio della Roma, molti ritengono dopo l'arresto di De Vito e le inchieste che sia il caso di fermarsi, bloccando l'iter. Non la vede così Stefàno che ribadisce la necessità di andare avanti non essendoci evidenze di un inquinamento dell'iter amministrativo: "Già c'è stata una delibera votata in Assemblea Capitolina quasi due anni fa, che ha ribadito l'interesse pubblico nel realizzare quell'opera. Se non ci sono evidenze di che portano delle criticità sotto il punto di vista penale e amministrativo abbiamo il dovere di andare avanti". Il consigliere comunale spiega poi come siano spesse le incertezze dovute alle lungaggini burocratiche e amministrative ad aprire lo spazio alla corruzione: "Quando ci sono delle procedure che per legge sono portate avanti all'infinito è chiaro che lì si possono creare delle occasioni per degli episodi poco trasparenti o poco chiari, al di là del rilievo penale. Più inefficiente è il sistema, più lungo e più è complesso più ci sono occasioni per uscire dai binari".

Torre Maura: "Disagio in periferia, ma c'è chi soffia sul fuoco"

Le periferie romane, come hanno mostrato i fatti di Torre Maura, sono territori ancora molto sofferenti, ma proprio da qui è arrivata la spinta che ha portato il M5s alla vittoria nel 2016: "Siamo stati eletti con un'aspettativa molto alta, mi sento di dire anche eccessiva perché vuoi che non vuoi un sindaco, per quanto essere bravissimo non può risolvere tutti i problemi neanche nel giro di una consiliatura, figuriamoci di tre anni".  "Sarebbe stupido negare che nelle periferie si vive ancora un disagio – continua – È chiaro che soprattutto quando si vanno a fare delle azioni delicate come nel caso di Torre Maura la comunicazione con i territori è  fondamentale". Ammette qualche errore Stefàno, ma al pari della sindaca Raggi punta il dito contro l'estrema destra: "Chi fomenta, chi getta benzina sul fuoco in queste occasioni va assolutamente censurato. Chi strumenta questi episodi scrive una brutta pagina per la storia della città, perché da lì a dare del razzista a tutti gli abitanti di un quartiere il passo è breve".

Metro A: "Entro fine mese riapriranno Spagna e Repubblica"

Nel suo ruolo di presidente della Commissione Trasporti – che dovrà lasciare in virtù del nuovo compito in aula Giulio Cesare – Stefàno spiega come "sulle metropolitane c' è una situazione critica, di cui dobbiamo solo scusarci con i cittadini perché non poter utilizzare le tre stazioni centrali vuol dire di fatto complicare molto la vita alle persone". Ma anche qui, oltre l'autocritica e la presa d'atto della situazione, rivendica il lavoro della maggioranza che ha "risolto il contrato con gli attuali manutentori" e "sbloccato i 425 milioni di euro" destinati all'ammodernamento della linea A e B della Metropolitana di Roma. Poi annuncia: "Entro breve torneremo alla normalità, la stazione di Spagna riaprirà per metà mese e quella di Repubblica per la fine di aprile".

Strisce blu: "Aumenti non servono a fare cassa"

E sempre ha proposito di mobilità, è tornato a ribadire come la "riforma della sosta tariffata" non serve "a fare cassa", ma è una misura "che serve a disciplinare una risorsa scarsa come il suolo pubblico". "Dargli un valore – spiega –  serve a fare in modo che gli utenti lo utilizzino solo per il tempo strettamente necessario: se pago 2 euro l'ora lo utilizzerò il tempo strettamente necessario, se con 4 euro posso occupare uno stallo tutto il giorno come ora è molto diverso". Una misura che serve a "decongestionare le strade" rendendo così "anche il trasporto pubblico più efficiente.

91 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista pubblicista e capo area della cronaca romana di Fanpage.it. Ho collaborato prima prima di arrivare a Fanpage.it su il manifesto, MicroMega, Europa, l'Espresso, il Fatto Quotidiano. Oltre che di fatti e politica romana mi occupo di culture di destra e neofascismi. Ho scritto per i tipi di Edizione Alegre "La politica della ruspa. La Lega di Salvini e le nuove destre europee" (2015) e per Fandango Libri "Fascismo Mainstream" (2021).
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views