65 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Strage sulle strade di Roma: 102 morti da inizio anno. Nel 2018 il triplo delle vittime di Milano

Dall’inizio del 2019 sono 102 le vittime di incidenti stradali a Roma e provincia. Un dato drammatico e in linea con i numeri drammatici del 2018, quando le vittime sono state 143. L’area metropolitana della capitale è di gran lunga la più pericolosa di tutte le grandi città del Paese, una vera e propria emergenza.
A cura di Redazione Roma
65 CONDIVISIONI
Immagine

Sono 102 le vittime della strada dall'inizio dell'anno a Roma e Provincia, metà di queste viaggiava in sella a una moto o a uno scooter. Questa notte le ultime due vittime sul Grande Raccordo Anulare: un ventenne di Zagaraolo, alla guida di un'auto, e un 28enne di nazionalità polacca che viaggiava sulla sua moto, sono rimasti uccisi nello schianto tra i rispettivi mezzi. Lo scorso giovedì uno dei giorni più neri con tre morti in una manciata di ore: Daniele Calcatelli è morto a 26 anni su via Casilina, dopo aver perso il controllo della sua moto finendo contro uno scooter; Fabio Scopelliti è stato sbalzato fuori dalla sua Smart venendo travolto da un bus sulla Tangenziale Est; Fiorella Rossi, un'anziana signora, è stata travolta e uccisa mentre attraversava via Tiburtina.

Nel 2018 143 morti a Roma in incidenti mortali

Il 2018 si è chiuso con un bilancio tragico, 143 morti, e l'anno in corso potrebbe essere ancora peggio. Secondo i dati Aci-Istat lo scorso anno a Roma ci sono stati il triplo delle vittime in incidenti stradali rispetto a Milano. Nella capitale sono concentrati un terzo degli incidenti mortali avvenuti in aree metropolitane: va ancora peggio il confronto con Torino, con "solo" 33 persone deceduto e le 32 vittime di incidenti contate per le strade di Napoli e provincia.

Incidenti a Roma: un'emergenza che attenda risposte

Una vera e propria emergenza che attende risposte da parte delle istituzioni, a cominciare dalla manutenzione stradale e controlli mirati nei luoghi dove avviene il maggior numero di incidenti. Serve poi rafforzare l'educazione stradale, terreno su cui si è fatto molto migliorando la consapevolezza dei pericolo ma su cui non bisogna smettere di insistere: la maggior parte degli incidenti sono ancora dovuti alla guida in stato di alterazione, all'alta velocità e alla sistematica evasione delle più elementari norme del codice della strada.

65 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views