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Distributore di benzina esplode su via Salaria, si aggrava il bilancio: “Ci sono due morti”

È avvenuto pochi minuti fa all’altezza del chilometro 39 della strada consolare in direzione di Roma all’altezza di Borgo Quinzio, in provincia di Rieti. Sul posto pompieri, forze dell’ordine e il personale sanitario del 118. Al momento si registrano due morti e tredici feriti, tra cui sei soccorritori.
A cura di Valerio Renzi
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Una grave è esplosione è avvenuta nel pomeriggio di oggi su via Salaria, all'altezza del chilometro 39 in provincia di Rieti. La deflagrazione ha coinvolto un distributore di benzina all'altezza di Borgo Quinzio, poco prima di Passo Corese, in direzione di Roma. Due i morti e diciassegtte le persone rimaste ferite, secondo quanto riferito in quello che può essere considerato il bilancio ufficiale al momento l'Ares 118: "Tutti riportano ustioni e traumi da scoppio (fratture e contusioni), 3 sono in codice rosso e 14 in codice giallo". Ambulanze ed elicotteri hanno così suddiviso i feriti "Tre sono stati portati all'ospedale di Monterotondo, 4 all'ospedale S.Andrea di Roma, 3 al S.Eugenio, 5 a Rieti e 2 al Policlinico Gemelli". "Al momento non risultano altri feriti, i vigili del fuoco stanno comunque perlustrando la zona per valutare se ci sono altri persone coinvolte", conclude la nota.

Le vittime dell'esplosione: il vigile del fuoco Stefano Costantini

Stefano Costantini, del distaccamento di Poggio Mirteto. L'uomo, 50 anni, era un sindacalista della Uil e si trovava casualmente nella zona pur non essendo in servizio, ed è accorso ad aiutare i compagni perdendo la vita. L'altra persona rimasta uccisa, secondo quanto riferito sempre dalla questura di Rieti, è un uomo che al momento della deflagrazione si trovava nell'area di sosta.

La dinamica dell'esplosione su via Salaria

Da quanto si apprende a prendere fuoco mentre si trovava nell'area di sosta è stata un'autocisterna che successivamente è esplosa. All'interno del distributore si trova anche un bar, i cui dipendenti e avventori sono rimasti coinvolti nella deflagrazione. Sul posto le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118. Tra i feriti ci sono anche sette soccorritori dei vigili del fuoco accorsi per spegnere le fiamme prima dell'esplosione, e due operatori del 118 rimasti ustionati al volto.

I testimoni: "Sembrava un terremoto"

Il "botto" è stato sentito anche a chilometri di distanza e dal luogo dell'esplosione si è alzata una lunga colonna di denso fumo nero. "Abbiamo sentito un botto enorme, la terra ha tremato per quanto è stato forte", è il racconto di alcuni residenti nella zona. A pochi chilometri di distanza il centro Amazon di Passo Corese, dove è stata avvertita l'esplosione. "Uscito dal lavoro ho sentito un'esplosione e subito dopo una lunga colonna di fumo nero, in tanti hanno avuto paura e non è stato chiaro cosa stesse accadendo. Abbiamo visto successivamente sfrecciare i mezzi di soccorso e dei vigili del fuoco ma l'accesso all'area è tutto bloccato", ha raccontato un dipendente. Via Salaria è al momento chiusa nel tratto interessato e il traffico veicolare dirottato su via vecchia Salaria.

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Matteo Salvini: "Un pensiero commosso a chi sta soffrendo"

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e un pensiero all'impegno dei soccorritori rimasti uccisi o feriti. "Un pensiero commosso alle famiglie che stanno soffrendo e un grazie, per l'ennesima volta, agli eroici soccorritori. Da ministro faccio e farò di tutto per tutelare le donne e gli uomini che lavorano per la sicurezza degli italiani, migliorando le condizioni lavorative e aumentando il personale", ha dichiarato il ministro e vicepremier della Lega.

Esplosione via Salaria: impegnati sindaci e Regione Lazio

“In merito all’esplosione avvenuta sulla via Salaria di un distributore di GPL è scattato immediatamente il Piano del maxi afflusso feriti. Sul posto sono operativi 8 mezzi del 118 tra ambulanze e automediche e 3 elicotteri per il trasporto dei feriti. È stato allertato il Centro grandi ustioni del Sant’Eugenio e i DEA di II livello della capitale. Tra i feriti vi sono alcuni soccorritori del 118 con ustioni al volto. È stata istituita l’Unità di Crisi presso l’Ares 118 di Roma", ha dichiarato subito dopo i fatti l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato che è in stretto contatto con i soccorritori dell’Ares 118 giunti immediatamente sul posto.

"Stiamo monitorando costantemente la situazione. Abbiamo deviato il traffico proveniente da Roma lungo la via Farense, non è consentito a nessuno di avvicinarsi all'area dell'esplosione. La situazione è seria. Squadre dei vigili del fuoco stanno continuando ad operare le forze dell'ordine insieme alla nostra Polizia locale sta monitorando la situazione della zona", così su Facebook il sindaco di Fara Sabina Davide Basilicata. Il primo cittadino di Passo Corese non esclude invece l'evacuazione dell'area.

"Posso confermare che il bilancio della tragedia è pesante. Due morti e tredici feriti. L'esplosione è partita da un'autocisterna che stava scaricando gpl nell'area di servizio. C'è stato un primo incendio e mentre i vigili del fuoco e il 118 stavano operando è avvenuta una violentissima esplosione" ha detto all'Ansa il questore di Rieti, Antonio Mannoni. "Al momento i pompieri stanno mettendo in sicurezza l'area e la cisterna, raffreddandola. Le vittime sono un pompiere e un civile che si trovava nei pressi del distributore ed è stato investito dall'esplosione".

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Giornalista pubblicista e capo area della cronaca romana di Fanpage.it. Ho collaborato prima prima di arrivare a Fanpage.it su il manifesto, MicroMega, Europa, l'Espresso, il Fatto Quotidiano. Oltre che di fatti e politica romana mi occupo di culture di destra e neofascismi. Ho scritto per i tipi di Edizione Alegre "La politica della ruspa. La Lega di Salvini e le nuove destre europee" (2015) e per Fandango Libri "Fascismo Mainstream" (2021).
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