Si chiama Pop, sottotitolo "idee in movimento", ed è un'associazione che nasce con l'obiettivo di mettere insieme le migliori pratiche ed esperienze nate sui territori con la buona amministrazione nella regione Lazio. "Proveremo ad avere un respiro lungo, a non precipitare sulle prossime elezioni, sulle coalizioni, sulle liste che si devono comporre. Tutte cose che ci interessano evidentemente, ma proverà ad avere lo sguardo lungo. Abbiamo l'ambizione di assomigliare alle cose che diciamo, a essere schietti. – spiega Marta Bonafoni, consigliera regionale e capolista della Lista Civica Zingaretti che di Pop è la presidente – La prima cosa che farà Pop è riconoscere l'attivismo sociale, le pratiche virtuose, la buona amministrazione che c'è, ed è tanta, in giro per i territori di Roma e del Lazio".
"L'obiettivo è quello di dare gambe e corpo, fisico e virtuale, a quell'espressione ‘fare rete' che dalle parti della sinistra sociale e si diffusa si ripete sempre" come un mantra, tanto da finire per diventare un'espressione retorica, un po' vuota, "provando a sostanziarla". "Quella che Pop propone è una politica gentile. – prosegue Bonafoni – Gentile perché vogliamo costruire un rapporto con tutto quello che si muove nella società, senza un'egemonia, senza un cappello da mettere ma proponendo un percorso da fare insieme. Uno stile che può anche diventare una pratica di governo efficace, come nel caso del caso delle donne Lucha y Siesta di Roma, per la cui autonomia la Regione Lazio ha stabilito lo stanziamento di 2,3 milioni di euro". E se la sinistra deve ripartire da qualche parte, lo deve fare proprio "dalle tante vittorie piccole e grandi che già ci sono per non farle rimanere episodi". Una politica "pragmatica" e "gentile" dunque, ma non per questo "meno radicale".
Il primo appuntamento è martedì 14 gennaio allo Spazio Diamante di via Prenestina. Una festa per nascita dell'associazione che si presenta per la prima volta in pubblico con i suoi undici soci fondatori. le cui biografie ed esperienze rispecchiano le ambizioni e il carattere di Pop. La più giovane è Giulia Tomassetti Pellegrini, classe 1999, è coordinatrice dell'Unione degli Studenti Roma e attivista di Fridays For Future e del movimento femminista Non Una Di Meno. Dal femminismo, ma con qualche anno in più, arriva anche Patrizia Ciccarelli, oggi assessora al Welfare del comune di Latina. C'è ovviamente Marta Bonafoni e poi Piero Vereni, docente di antropologia a Tor Vergata che ha svolto ricerche sul campo tra le occupazioni a scopo abitativo, le migrazioni e il carcere. Leonardo Zaccone è invece tra gli animatori del network FabLab Roma e viene da una lunga attività nella Comunità di Sant'Egidio.
Molta l'attenzione riservata all'ambiente e all'antimafia, due battaglie che sono al centro dell'impegno decennale con Legambiente e Libera del giornalista Enrico Fontana. Non poteva ovviamente mancare il mondo del sociale che è nato e vive nei territori più perifierici, con Claudia Bonfini che è presidente della Cooperativa sociale il Pungiglione di Monterotondo e Massimo Vallati, fondatore dell'esperienza di Calciosociale a Corviale. Aminata Kida Nata è nata in Mali, a Roma da 30 anni, è la presidente dell'associazione "I Valori" che si impegna per cambiare la narrativa sul ruolo delle diaspore in Italia e per valorizzare il loro contributo economico, sociale, sportivo e culturale. Amministratori locali sono invece Danilo Grossi, assessore alla Cultura nel comune di Cassino, e Angelo Petrillo, consigliere comunale a Fiumicino.
Pop si pone l'obiettivo di essere anche una scuola di formazione politica, rivolta ad amministratori, attivisti, cittadini. Per questo il tema della scuola e della conoscenza sarà al centro dell'incontro con il deputato e ormai ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti. L'appuntamento è al Fusolab dell'Alessandrino, alla periferia est di Roma, il 21 gennaio per riflettere sull'insegnamento di Simonetta Salacone, preside e docente in prima fila nella battaglia in difesa del tempo pieno, della scuola pubblica, di una scuola aperta e accogliente.