Mafia Capitale, a novembre a giudizio Buzzi, Carminati e altri 32 imputati
La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per 34 degli imputati nell'inchiesta ‘Mondo di mezzo' che sei mesi fa ha portato alla luce mafia capitale, quel perverso intreccio tra politica, economia e criminalità che secondo gli inquirenti era in grado di inquinare l'aggiudicazione di appalti pubblici e non solo. Una rete fitta di rapporti che avvolgeva anche diversi esponenti politici, a cominciare dall'ex sindaco Gianni Alemanno. Ad accogliere la richiesta della procura il gip, che lo scorso dicembre diede il via all'utilizzo dell'articolo 416 bis che configura il reato di associazione mafiosa. La data dell'udienza è fissata per il prossimo 5 novembre. A giudizio andranno quello che è ritenuto il boss di mafia capitale Massimo Carminati, ex membro dei Nar e vicino alla Banda della Magliana, e Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative che rappresentava il terminale economico delle iniziative dell'organizzazione. A giudizio anche l'ex ad di Ama Franco Panzironi e Luca Odevaine, ex braccio destro di Walter Veltroni quando era sindaco di Roma, accusato di aver pilotato l'assegnazione dei bandi per la gestione dell'Emergenza Nord Africa.