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Incendio a Centocelle, bruciato bar che ha dato solidarietà a La Pecora Elettrica

Altro incendio a Centocelle: questa volta a prendere fuoco è stato il Baraka Bistrot, bar in via dei Ciclamini. Nei giorni scorsi aveva espresso solidarietà a La Pecora Elettrica, data alle fiamme il giorno prima della sua riapertura. I locali sono stati completamente distrutti, del bar non è rimasto quasi più nulla.
A cura di Natascia Grbic
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Questa notte il Baraka Bistrot, bar di Centocelle che nei giorni scorsi ha espresso solidarietà a La Pecora Elettrica, è stato incendiato. Sono stati i proprietari a mostrare le foto del locale devastato dalle fiamme: secondo quanto emerso, la dinamica sarebbe molto simile a quella della Pecora Elettrica. L'incendio, di natura dolosa, è scoppiato verso le 4 di notte: sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno evacuato tutta la palazzina per precauzione. Non risultano feriti né intossicati. Ieri sera Centocelle era piena di forze dell'ordine e posti di blocco, ma evidentemente chi ha agito contro La Pecora Elettrica e il Baraka Bistrot sa bene come e quando agire per non essere intercettato. Solo mercoledì notte è stata incendiata La Pecora Elettrica, già bruciata lo scorso 25 aprile. Ignoti l'hanno distrutta proprio il giorno prima della sua riapertura: i ragazzi della caffetteria l'avevano appena finita di ricostruire grazie alla solidarietà degli abitanti della città, che avevano fatto delle donazioni. Un mese prima, invece, era stata incendiata una pizzeria sempre in via delle Palme. In quel caso è stata fermata una persona, denunciata a piede libero. Ma ormai è chiaro che a Centocelle c'è un problema.

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Il proprietario del Baraka: "Abbiamo aperto a settembre, non do fastidio a nessuno"

"Ho chiuso il locale alle tre meno un quarto e sono andato a casa. Alle 4.20 mi chiamano quelli del sistema di allarme, dicendomi che sentono dei rumori. Mi precipito in macchina al locale e quando arrivo vedo la serranda alzata da terra, la porta aperta e fuoco dappertutto. In un paio di minuti poi sono arrivati tutti, vigili del fuoco, carabinieri. È tutto distrutto". Questo il racconto del proprietario del Baraka Bistrot all'Adnkronos. "Abbiamo aperto da pochi mesi, a settembre. Non me lo spiego. Io sono neutro, non sono schierato, non do fastidio a nessuno. Certo abbiamo espresso solidarietà alla Pecora elettrica, sta vicino a noi, ma proprio non riesco a capire. Di sicuro quando sono arrivato la strada era deserta, la serranda era strappata da terra, di sicuro non può essersi alzata da sola".

Incendi a Centocelle, indagini in corso

Chi è che dà fuoco ai locali del quartiere? Le indagini proseguono a 360 gradi, ma per ora gli autori di questi attacchi incendiari non hanno ancora un nome e un volto. I residenti puntano il dito contro lo spaccio nel parco di via delle Palme, dove i lampioni sono stati distrutti appositamente dai pusher per non essere visibili. Secondo le forze dell'ordine che operano nella zona, le attività di spaccio sarebbero marginali e non legate a gruppi criminali organizzati. Anzi, il quartiere di Centocelle è in controtendenza rispetto ad altre zone del quadrante Est della Capitale, sia per penetrazione mafiosa sia per il numero di reati. L'apertura di nuovi locali frequentati da giovani non ha portato con sé particolari problemi, accendendo sul quartiere una luce nuova. Eppure c'è qualcuno a cui dà fastidio che questi posti siano aperti, e che illuminino strade che altrimenti sarebbero lasciate al buio.

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Lo striscione per La Pecora Elettrica strappato nella notte

Il giorno dell'incendio a La Pecora Elettrica migliaia di persone hanno manifestato per esprimere solidarietà ai gestori della caffetteria. Dopo il corteo, in via delle Palme è stato attaccato uno striscione con scritto "Combatti la paura, difendi il quartiere": nella notte qualcuno l'ha strappato approfittando del buio. Ora, un nuovo incendio. Il 15 novembre si riunirà in Prefettura il Comitato ordine e sicurezza. "Affronteremo tutte le varie situazioni di criticità rilevate su Roma, compresi gli ultimi episodi avvenuti a Centocelle – ha dichiarato la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese – Faremo dunque un'analisi compiuta con il prefetto, con tutte le autorità provinciali, il sindaco, la presidenza della Regione. Vedremo di tirare fuori un progetto che possa rendere Roma ancora più sicura".

Bonafoni: "A occhio, abbiamo un problema grande cosi"

"Stanotte anche Baraka Bistrot è stato distrutto dal fuoco doloso degli infami e dei vigliacchi. È un attacco che non può vedere la comunità di Centocelle sola. I criminali che vogliono decidere le sorti del territorio vanno sconfitti, insieme. Nessuno deve restare indietro e ognuno, a partire dalle istituzioni, deve fare la sua parte con coraggio". Lo ha detto Gianluca Peciola, del Movimento Civico per Roma. "Il Baraka Bistrot si trova in via dei Ciclamini, una perpendicolare di via delle Palme, il navigatore dice: un minuto a piedi tra una strada e l'altra – ha dichiarato la consigliera regionale Marta Bonafoni – Il Baraka Bistrot aveva riaperto da poco, dopo la pausa estiva e rinnovato. Per due volte sulla sua pagina, scorrendola, si legge ‘solidarieta' agli amici compagni de La Pecora Elettrica', messaggi che seguono gli attentati alla libreria dei loro vicini. A occhio, abbiamo un problema grande cosi".

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