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Roma, la ministra dell’Interno: “Escalation violenza, presto progetto per rendere città più sicura”

Dopo l’incendio che ha devastato per la seconda volta la caffetteria libreria La Pecora Elettrica, il 15 novembre si riunirà a Roma il Comitato ordine e sicurezza pubblica alla Prefettura di Roma. La ministra Lamorgese: “Vedremo di tirare fuori un progetto che possa rendere Roma ancora più sicura”.
A cura di Natascia Grbic
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"Il 15 di questo mese si riunirà il Comitato ordine e sicurezza pubblica alla Prefettura di Roma e affronteremo tutte le varie situazioni di criticità rilevate su Roma, compresi gli ultimi episodi avvenuti a Centocelle. Faremo dunque un'analisi compiuta con il prefetto, con tutte le autorità provinciali, il sindaco, la presidenza della Regione. Vedremo di tirare fuori un progetto che possa rendere Roma ancora più sicura". Lo ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, commentando – a margine di una lectio magistralis alla Luiss a Roma- gli ultimi episodi violenti che si sono avuti nella capitale. E alla domanda sull'ipotesi che vi sia un'escalation di fenomeni violenti in città ha risposto: "Sì, direi che un po' l'abbiamo visto". Il Comitato ordine e sicurezza del 15 novembre discuterà prevalentemente di quanto accaduto a Centocelle in via delle Palme, ossia del secondo incendio a La Pecora Elettrica, proprio il giorno prima della sua riapertura. Un atto doloso, sul quale gli inquirenti stanno cercando di vederci chiaro.

Approvata in Campidoglio mozione a favore Pecora Elettrica

Intanto l'Assemblea capitolina ha approvato all'unanimità una mozione a favore de La Pecora Elettrica. Con questa si impegna la sindaca a esprimere "totale vicinanza e solidarietà ai proprietari della libreria e ai cittadini del V Municipio" e ad "attivarsi e valutare ogni utile forma di sostegno economico e sociale". Al Comune è stato proposto di promuovere feste e festival in tutta la zona di Centocelle, attivando teatri di strada, lezioni e laboratori per rendere ancora più vivo il quartiere. È stato anche chiesto di considerare le librerie indipendenti presidi territoriali, e ai Municipi di stipulare protocolli d'intesa con le associazioni per "valutare anche misure di agevolazione fiscale e sostegno specifico".

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