Vento forte a Roma: oggi chiusi giardini, parchi e cimiteri. Ieri 5 morti nel Lazio
Ancora una giornata di cielo limpido e sole, ma di allerta meteo. Colpa del vento forte che ieri nel Lazio ha provocato cinque vittime. In tutta la regione 1100 gli interventi dei vigili del fuoco, e nella capitale è la solita strage di alberi, con decine di arbusti caduti in tutta la città. Dopo la chiusura anticipata di ieri rimarranno aperti il Colosseo, i Fori Imperiali e il Foro Palatino, ma è stata invece disposta la chiusura delle ville cittadine e dei musei all'interno e dei cimiteri.
Allerta maltempo: l'ordinanza della sindaca Virginia Raggi
L'ordinanza è stata firmata nella serata di ieri dalla sindaca Virginia. Rimarranno così chiusi i Musei di Villa Torlonia (Casino Nobile, Casina delle Civette e Casino dei Principi), i Musei di Villa Borghese (Museo Bilotti e Museo Canonica) e della Villa di Massenzio. Per quanto riguarda invece l'area archeologica centrale "la situazione potrebbe cambiare in base alle condizioni meteo", rendono noto dal Campidoglio.
Capena: precipita dal tetto e uccide il figlio 14enne
Tragedia a Capena, comune a nord della capitale, dove un uomo è precipitato dal tetto della sua abitazione a causa di un raffica di vento, cadendo addosso al figlio 14enne uccidendolo. Inutile l'arrivo dei soccorsi che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Guidonia: muore schiacciato da un albero
A Guidonia un uomo è morto schiacciato da un albero che è caduto all'improvviso sulla sua Fiat Panda, mentre percorreva via Maremmana. Il 45enne è morto sul colpo: quando i vigili del fuoco lo hanno estratto dalle lamiere dell'auto non c'era già più nulla da fare.
Frosinone: due morti schiacciati da un muro
Ad Alvito, in provincia di Frosinone l'episodio più grave. Qui è caduto il muro di un fienile travolgendo tre persone. Due di queste sono rimaste uccise, mentre un terzo pensionato è sopravvissuto e si trova ricoverato in ospedale. "Il muro è esploso all'improvviso – racconta Franco Zeppieri – Ho visto la testa del mio amico schiacciata dai blocchi di cemento, gli animali venivano portati via dal vento. Ci eravamo messi lì dietro per ripararci, invece…".