Stupro di Viterbo, oggi l’interrogatorio della vittima: assisteranno anche Licci e Chiricozzi
Si svolgerà oggi l'interrogatorio protetto della donna che ha denunciato Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci per lo stupro avvenuto a Viterbo all'Old Manners Tavern, il pub di CasaPound cui gli inquirenti hanno revocato la licenza. Nel corso dell'audizione la vittima non sarà accompagnata solo dal suo legale, ma anche da una psicologa: la donna sarà ascoltata a porte chiuse proprio per evitare che incontri i due ragazzi. È infatti molto provata psicologicamente e teme per la sua incolumità. Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci assisteranno all'interrogatorio nello stesso tribunale ma in un'altra stanza, e potranno visionare l'audizione – insieme ai loro legali – tramite dei monitor. I due si trovano in carcere dal 29 aprile: a inchiodarli non solo la denuncia della donna, ma anche dei video che testimonierebbero l'avvenuto stupro. I filmati sono stati trovati nel telefono di Riccardo Licci, che non avrebbe fatto in tempo a cancellarli, mentre Francesco Chiricozzi avrebbe avuto il tempo di ripulire il cellulare e anche le telecamere di sorveglianza all'uscita dell'Old Manners Tavern.
Stupro di Viterbo, botte e minacce nei video sul cellulare
Riccardo Licci e Francesco Chiricozzi si sono difesi di fronte al giudice dicendo che il rapporto sarebbe stato consenziente. Una versione che non è ritenuta credibile dagli inquirenti e dal giudice, che hanno parlato di scene di una violenza agghiacciante. Secondo quanto riportato dall'informativa, infatti, la vittima sarebbe stata stordita da Chiricozzi – consigliere comunale di CasaPound – con un pugno. E poi abusata ripetutamente dai due ragazzi contro la sua volontà. I due hanno poi ripreso la donna con i loro cellulari e hanno mandato i video sulle chat del Blocco Studentesco e del Gruppo Bazzi: anche il padre di Licci ha ricevuto il filmato, ma ha dichiarato di non averlo né aperto né visto. Licci e Chiricozzi sono attualmente detenuti all'interno del carcere Mammagialla di Viterbo.