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Stop alle auto diesel Euro 3 dal 1 novembre 2019 all’interno dell’Anello ferroviario

Dal 1 novembre di quest’anno i diesel Euro 3 non potranno più circolare all’interno della Ztl Anello ferroviario dal lunedì al venerdì. L’annuncio della sindaca oggi nel corso di una conferenza stampa. “Questa misura solo per i residenti della zona impatta su 24mila veicoli. Sappiamo che creerà disagi, non viviamo su Marte, ma avrà effetti benefici sulla loro salute e su quella di tutti i cittadini”.
A cura di Valerio Renzi
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La sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunciato oggi i nuovi passi per la lotta alla smog nella capitale "Dopo aver preso l'impegno, all'interno della conferenza C40, di eliminare il diesel da un'area di Roma entro il 2024, abbiamo cominciato a stilare il cronoprogramma e possiamo dire che dall'1 novembre di quest'anno i diesel Euro 3 non potranno più circolare all'interno della Ztl Anello ferroviario dal lunedì al venerdì. La delibera verrà votata in Giunta nei prossimi giorni e anche nella nostra città comincerà la pulizia dell'aria dai gas climalteranti", ha annunciato. Occasione delle dichiarazioni di Raggi la conferenza stampa ‘Roma, che aria respiriamo', organizzata da Cittadini per l'aria e l'associazione Salvaciclisti.

Coinvolti 24.000 cittadini solo nell'area del divieto

Il provvedimento avrà un impatto significativo sulla città e, solo nei residenti nell'area del divieto, riguarderà 24.000 residenti: "I proprietari non saranno contenti, visto che questa misura solo per i residenti della zona impatta su 24mila veicoli. Sappiamo che creerà disagi, non viviamo su Marte, ma avrà effetti benefici sulla loro salute e su quella di tutti i cittadini. Negli anni questi divieti saranno estesi a tutta la città e, a scalare, anche ad altre motorizzazioni".

Aria inquinata a Roma: "12o morti all'anno per sforamento NO2"

Durante l'incontro l'associazioni Cittadini per l'Aria ha presentato un dossier, secondo il quale ogni anno ci sono 120 morti premature per il superamento del limite di legge della concentrazione di biossido di azoto di 40 microgrammi per metro cubo. "Almeno il 27% dei romani vive in zone della citta' dove le concentrazioni di NO2 superano i 40 microgrammi/m3, e secondo i dati raccolti il 100% dei cittadini della Capitale e' cronicamente esposto ad un livello di NO2 superiore a 20 microgrammi, soglia oltre la quale l'Organizzazione Mondiale della Sanita' riconosce effetti nocivi per l'organismo umano", è la sintesi dei dati raccolti dalle rilevazioni compiute dalla campagna ‘NO2, No Grazie',

"I dati presentati oggi, che rappresentano il danno derivante dall'esposizione dei cittadini di Roma al biossido di azoto, evidenziano solo una parte del gravissimo pregiudizio che deriva dalla violazione di legge. A fronte delle morti premature ci sono danni allo sviluppo dei bambini e malattie croniche che accompagnano per tutta la vita. Le città in tutto il mondo lo stanno facendo: per ottenere i benefici di una migliore qualita' dell'aria e della vita serve eliminare al più presto i diesel e i veicoli più inquinanti", così Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l'aria.

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Giornalista pubblicista e capo area della cronaca romana di Fanpage.it. Ho collaborato prima prima di arrivare a Fanpage.it su il manifesto, MicroMega, Europa, l'Espresso, il Fatto Quotidiano. Oltre che di fatti e politica romana mi occupo di culture di destra e neofascismi. Ho scritto per i tipi di Edizione Alegre "La politica della ruspa. La Lega di Salvini e le nuove destre europee" (2015) e per Fandango Libri "Fascismo Mainstream" (2021).
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