Il governatore della Regione Lazio e candidato alla segreteria del Partito democratico Nicola Zingaretti, è intervenuto sulla vicenda della Sea Watch 3, da giorni ancorata in fonda a largo di Siracusa con 47 migranti a bordo. Zingaretti, a margine di un evento all'ospedale di Ariccia, ha parlato del tira e molla sullo sbarco dei migranti come di un'arma di distrazione di massa, una battaglia ingaggiata dal governo e prima di tutto dal ministro dell'Interno Salvini per distrarre l'attenzione dai problemi reali del paese.
Zingaretti: "100.000 giovani costretti a scappare dall'Italia"
"Ho criticato il motivo principale di questa ostinata voglia di chiudere gli occhi, cioè nascondere con 47 immigrati che ci sono in quella barca il fatto che ci sono oltre 100mila giovani italiani che ogni anno devono scappare dall'Italia perché non ci sono lavoro né prospettive di formazione", ha dichiarato Zingaretti. "Oltre 100mila giovani italiani che stanno diventando dei fantasmi perché il governo italiano non ne parla mai e non lo può fare, perché purtroppo il lavoro, la crescita e la produzione industriale stanno calando – ha proseguito – Noi vorremmo parlare anche di questo, cioé di chi è costretto a scappare dall'Italia perché qui non vede più prospettiva, di quei ragazzi e ragazze nati in Italia che non vedono più un governo che si occupa del loro futuro. Questo va denunciato con grande forza senza farsi distrarre da queste bombe di distrazione di massa che usano la crudeltà per tediare e distrarre le persone". Zingaretti ha poi ribadito la volonta' della Regione Lazio di prendersi carico dei minori che al momento si trovano sulla nave".
"Minori vanno accolti lo dice la legge"
L'esponente dem ha poi ribadito che respingere i minori è illegale, essendoci "in Italia una legge del 2017 che lo vieta" e "su quella nave ce ne sono". E per rispettare la legge Zingaretti mette a disposizione la "rete dell'infanzia" della Regione Lazio per accogliere "questi minori non accompagnati da subito", perché "sono persone che vengono da torture e disastri ed è importante che vengano tolte subito da quella condizione".
Staffetta dei parlamentari del Pd a bordo della Sea Watch
Dopo che nella giornata di ieri a bordo della nave si sono recati tre parlamentari (Riccardo Magi di +Europa, Stefania Prestigiacomo di Forza Italia e Nicola Fratoianni di LeU), il Partito Democratico ha annunciato che si recherà a staffetta con i propri parlamentari sulla nave fino a che non sarà autorizzato lo sbarco. I parlamentari così violeranno l'ordine del prefetto che vieta di avvicinarsi alla nave per ragioni "sanitarie", come ribadito dallo stesso Matteo Salvini. "È inammissibile comprimere i diritti dei parlamentari che possono compiere atti ispettivi. Per questo contesteremo il provvedimento della guardia costiera e chiederemo chiarimenti al prefetto di Siracusa e all'ufficiale che ha firmato l'ordinanza", ha dichiarato Davide Faraone a Fanpage.it.