Roma, la nuova pista ciclabile Eur-Torrino collegherà piazza Cina a viale Egeo
Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova ciclabile Eur-Torrino, un percorso di 3,8 chilometri che parte da piazza Cina e arriva in viale Egeo. La tratta, contrassegnata da segnaletica orizzontale che delimita la porzione della carreggiata destinata al transito di biciclette e monopattini, fa parte del piano straordinario da oltre 3 milioni di euro per 150 chilometri di piste ciclabili pensato dal Campidoglio lungo la viabilità principale di Roma come una delle iniziative da mettere in atto per fronteggiare il problema del congestinamento degli spostamenti, dopo l'allentamento delle misure di lockdown. I romani sono infatti tornati a muoversi in città, una prima parte il 4 maggio, con una parziale riapertura e poi da ieri. Un progetto quello dell'ampliamento delle piste ciclabili che risponderebbe alla necessità di rendere più green la Capitale, sesibilizzando i cittadini a prediligere la bicilietta all'auto privata, sia per muoversi all'interno del proprio quartiere, sia per spostarsi dalla periferia al centro storico.
Il progetto delle piste ciclabili: si parte da Torrino, Gregorio VII e Tuscolana
I primi interventi sulle strade di Roma per la realizzazione delle piste ciclabili riguarderanno il prolungamento della ciclabile Tuscolana, da piazza Cinecittà a Largo Brindisi; da piazza dei Giureconsulti a Porta Cavalleggeri; da piazza Cina a viale Egeo; il prolungamento della ciclabile Nomentana fino a piazza della Repubblica; da Fonte Laurentina a viale Cristoforo Colombo; da piazza Pio XI ai Colli Portuensi. Il primo lotto prevede interventi al Torrino, Gregorio VII, e Tuscolana: si tratta nel dettaglio di interventi che prevedono la realizzazione di 3 chilometri di piste al giorno che saranno ultimati nel giro di qualche settimana, con la disposizione di una leggera segnaletica orizzontale e verticale, mentre la restante parte della rete sarà spalmata nel corso del 2020.
In fila all'alba davanti alla metro per non perdere la prima corsa
Un progetto quello delle piste ciclabili che secondo il Campidoglio potrebbe rivelarsi una delle risposte per evitare che Roma venga presa d'assalto dalle macchine e per allegerire l'affollamento dei mezzi di trasporto, che vedono ingressi contingentati e lunghe file, come mostrano due servizi di Fanpage.it, uno della settimana scorsa al capolinea della metro B a Rebibbia, l'altro di ieri, ad Anagnina. Sono decine i lavoratori obbligati ad aspettare fuori ai cancelli delle stazioni fin dalle 4.30 del mattino, per non perdere la prima corsa ed arrivare tardi al lavoro. Per chi deve spostarsi dalla periferia al centro storico o proviene dalla provincia, il viaggio che è costretto ad affrontare per arrivare al lavoro rischia di diventare un'Odissea.