292 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, giovedì 26 settembre autisti scioperano contro le aggressioni

Giovedì 26 settembre i mezzi pubblici si fermano per due ore, dalle 10 alle 12. Motivo dello sciopero, le richieste di maggiore sicurezza per gli autisti Atac, Cotral e Roma Tpl che negli ultimi giorni sono stati oggetto di continue aggressioni da parte soprattutto di baby gang nelle ore serali.
A cura di Natascia Grbic
292 CONDIVISIONI
Immagine

Giovedì 26 settembre i bus Atac, Cotral e Roma Tpl si fermano per due ore. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali Filt – Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti di Roma e Lazio con l’obiettivo di ottenere “misure concrete e celeri volte ad affrontare fattivamente l’emergenza sicurezza”. La decisione è stata presa dopo l'escalation di violenza avvenuta negli ultimi giorni contro gli autisti dei bus, presi di mira soprattutto dalle baby gang nelle ore serali. L'altra sera, in via Appia Nuova, un conducente è stato spintonato da un uomo la cui vettura bloccava il passaggio del bus: la ‘colpa' dell'autista, essere sceso a controllare se il mezzo riusciva a passare. Nel fine settimana, invece, un gruppo di ragazzi ha preso a pugni un autistaperché erano stati rimproverati dopo aver abbassato la leva di emergenza. Due giorni dopo, un altro conducente è stato picchiato da due giovani che si erano lamentati di aver aspettato troppo la corsa.

Sciopero dei mezzi pubblici giovedì 26 settembre, bus fermi dalle 10 alle 12

"Le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno proclamato uno sciopero di due ore, dalle 10:00 alle 12:00 del giorno 26.09.2019 che, siamo consapevoli, arrecherà disagi ai cittadini, ma è giunta l’ora che le istituzioni, la politica e tutta la società civile si prenda carico di tutelare e proteggere chi opera nei servizi pubblici, al netto di eventuali dinamiche aziendali che certamente non possono essere ricondotte al personale o peggio strumentalmente adducibili ai lavoratori dal punto di vista mediatico". Così, in una nota, la Filt Cgil Roma Lazio. "Le quotidiane criticità vissute dai lavoratori del trasporto pubblico locale, che mai nel corso degli anni abbiamo smesso di denunciare, sono ormai mutate in una vera e propria escalation di violenza. A questo punto sono assolutamente prioritarie misure concrete e celeri volte ad affrontare fattivamente l’emergenza sicurezza". I sindacati hanno espresso la necessità di istituire un tavolo di confronto al quale siano partecipi anche le rappresentanze dei lavoratori, in cui capire come trovare le misure di salvaguardia da adottare per il personale.

292 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views