Roberto Spada rinviato a giudizio: sarà processato per la testata al giornalista Rai
Il gup di Roma Maria Paola Tomaselli ha deciso di rinviare a giudizio Roberto Spada e il suo complice Ruben Nelson Del Puerto, accusati di aver aggredito lo scorso 9 novembre il giornalista della trasmissione di Rai 2 ‘Nemo' Daniele Piervincenzi e il suo collega Edoardo Anselmi. Dovranno rispondere dell'accusa di lesioni e violenza privata con l'aggravante del metodo mafioso. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 30 marzo.
La testata di Spada a Daniele Piervincenzi
Piervincenzi si era recato fuori la palestra gestita dall'esponente della famiglia sinti nel quartiere di Nuova Ostia, per chiedere conto a Roberto Spada della ragione del suo appoggio pubblico all'estrema destra di Casa Pound, che alle elezioni in X Municipio ha raggiunto il 9% dei consensi. Spada, di fronte all'insistenza di Piervincenzi all'improvviso lo ha aggredito con una testata in pieno viso, e successivamente inseguendolo con un manganello, mentre Del Puerto lo raggiungeva dandogli manforte.
L'aggravante del metodo mafioso
La ‘capocciata' di Spada a Piervincenzi ha conquistato per giorni le prime pagine dei giornali, accendendo i riflettori sul potere dei clan sul litorale e sulle elezioni nel X Municipio dopo due anni di commissariamento seguito allo scioglimento per mafia. Roberto Spada, proprio in virtù di una presunta pericolosità, è stato trasferito dopo il suo arresto nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo, lontano dal territorio di origine. Descritto come un "soggetto in grado di dare ordine" e pienamente interno agli affari criminali del clan Spada dai giudici, che hanno riconosciuto l'aggravante del metodo mafioso che sarà contestata in aula dai difensori: il gesto andrebbe inserito nel clima di intimidazione e controllo del territorio esercitato dagli Spada Nuova Ostia.