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Rifiuti, in migliaia al corteo sulla Braccianese contro la discarica a Tragliatella

Cittadini, sindaci e comitati sul piede di guerra contro l’ipotesi di una discarica nella cava di via Alpignano hanno sfilato in un corteo sulla Braccianese al grido di “Tragliatella non si tocca”. Il 31 dicembre la sindaca Raggi dovrà indicare il sito individuato per il conferimento per far fronte all’emergenza rifiuti di Roma.
A cura di Alessia Rabbai
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In migliaia tra cittadini, sindaci e associazioni sono scesi in strada stamattina e hanno sfilato in corteo lungo via Braccianese contro l'ipotesi di una discarica nella cava di basalto in via Alpignano, in località Tragliatella-Campitello. I Comuni della Provincia a Nord di Roma, del comprensorio del Lago di Bracciano e del litorale, si sono riuniti di nuovo in un fronte comune per opposi all'arrivo dei rifiuti di Roma, reduci dell'esperienza della crisi idrica del lago di Bracciano, a seguito dei prelievi Acea per rifornire d'acqua la Capitale. L'intenzione dei sindaci è quella di chiedere un consiglio metropolitano specifico su Tragliatella e "qualora fosse individuata come un'area destinata a diventare la discarica di Roma, siamo pronti a ricorrere con ogni mezzo in nostro potere nelle sedi competenti".

I sindaci del territorio manifestano contro la discarica a Tragliatella
I sindaci del territorio manifestano contro la discarica a Tragliatella

Presenti il sindaco di Anguillara Sabazia Sabrina Anselmo, il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, il sindaco di Bracciano, Armando Tondinelli, i primi cittadini di Trevignano e Manziana, Claudia Maciucchi e Bruno Bruni. In strada, accanto agli amministratori del territorio, anche i consiglieri Pd della Regione Lazio, Emiliano Minnucci e Michela Califano, che hanno definito quella di Raggi, se ufficializzata, "una scelta che segnerebbe la morte di un territorio con vocazione prettamente agricola e turistica".

Raggi e l'emergenza rifiuti di Roma

Entro il 31 dicembre infatti Virginia Raggi dovrà indicare il sito per lo smaltimento che entrerà in funzione in un lasso di tempo compreso tra i 18 e i 24 mesi, dopo l'ordinanza del 27 novembre scorso emanata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, intervenuto sull'emergenza rifiuti di Roma. La manifestazione di oggi è un chiaro segnale da parte un territorio che, come spiegano i sindaci della provincia "ha già ampiamente fornito in passato il suo contributo con la discarica di Cupinoro tra Bracciano e Cereveteri, chiusa dal 2014, dopo una lunga battaglia di cittadini e comitati e in attesa di bonifica".

I comitati: "Impossibile una discarica a Tragliatella"

Adulti e bambini, sindaci e comitati del territorio si sono incontrati in via Braccianese, all'incrocio con via di Tragliatella e hanno sfilato fino ad Osteria Nuova, armati di striscioni e bandiere al grido "Tragliatella non si tocca". Un fiume umano ha camminato per strada per 2 chilometri, bloccando il traffico lungo la via principale che collega la provincia alla Capitale. "Non comprendiamo come sia possibile realizzare una discarica in quel punto. Ci sono due insediamenti urbani a 200 e 450 metri. A meno di un chilometro dalla cava ci sono una scuola materna e una comunità di recupero" spiegano i comitati. E aggiungono: "Inoltre il sito nasce a ridosso di un corso d'acqua e di beni sottoposti a vincolo archeologico".

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