Il profilo Instagram di Francesco Chiricozzi ci racconta molto dell'ideologia e dell'immaginario di cui è intriso il 21enne arrestato con l'accusa di aver violentato assieme a un altro ragazzo una donna di 36 anni all'interno del pub Old Manners Tavern di Viterbo, sede dell'organizzazione di estrema destra CasaPound. Secondo l'ordinanza di custodia in carcere il giovane militante di CasaPound, che è anche consigliere comunale per il movimento politico nel comune di Vallerano, ha prima abbordato la donna in un altro locale con il suo camerata di due anni più giovane, per poi convincerla a seguirla nel loro pub/sede di cui avevano le chiavi, per abusare di lei dopo averla picchiata riprendendo tutta con il telefonino.
Quanto questi fatti hanno a che fare con l'ideologia di estrema destra dei protagonisti? Non è facile dirlo con certezza, ma l'esaltazione della violenza e l'odio per il femminismo sono alcuni degli elementi che emergono dai post sui social, insieme all'esplicito richiamo a simboli del nazionalsocialismo. Così il ragazzo si fa un selfie commentandolo così "Elegante & Arrogante… W Hitler". Oppure posta le foto in divisa delle SS naziste di Léon Degrelle, punto di riferimento del neonazismo europeo e autore del libro "Hitler per 1000 anni".
Non mancano poi le immagini con camionette di squadristi fascisti, foto di Benito Mussolini e anche di manifesti di propaganda antifemminista, con il commento "good night suffragists side". Una galleria che mostra molto meglio di tanti altri discorsi il brodo di cultura ideologica in cui il giovane accusato di un crimine sì comune, ma compiuto con un altro militante della sua stessa fede politica e all'interno di una sede di un'organizzazione è cresciuto. Quindi se non può mai valere l'equivalenza tra fede politica e la condotta penale individuale, sottolineare gli elementi ideologici e culturali dentro i quali i presunti stupratori si muovevano è necessario.