840 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pittore ucciso con un pugno a largo Preneste per un rimprovero, 18enne condannato a 5 anni

È stato condannato a cinque anni di reclusione Mohammed Aziz Jelassi, il ragazzo di diciotto anni che la sera del 17 marzo ha ucciso con un pugno il pittore Umberto Ranieri a largo Preneste. Dopo un periodo passato in carcere, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. Per individuarlo, ci vollero tre mesi di indagini.
A cura di Natascia Grbic
840 CONDIVISIONI
Umberto Ranieri, il pittore ucciso.
Umberto Ranieri, il pittore ucciso.

Mohammed Aziz Jelassi, il ragazzo di diciotto anni che lo scorso 17 marzo ha ucciso con un pugno il pittore Umberto Ranieri a Largo Preneste, è stato condannato a cinque anni di reclusione. Il giovane ha chiesto e ottenuto di essere processato con rito abbreviato: il pm per lui aveva chiesto otto anni e quattro mesi con l'aggravante dei futili motivi, ma il gup ha optato per una pena più lieve. Le motivazioni della sentenza saranno note tra novanta giorni: all'imputato sono state riconosciute le circostanze attenuanti generiche, ma per avere una visione più completa della sua decisione bisognerà attendere tre mesi. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, i familiari di Ranieri – in arte Niet Brovdi – hanno accolto la sentenza con compostezza ma protestando per la scelta del giudice di condannarlo a cinque anni. Il processo si è svolto alla presenza dell'imputato a piazzale Clodio, che dopo un periodo passato in carcere ha avuto concessi gli arresti domiciliari.

Umberto Ranieri, morto a 57 anni per aver rimproverato dei ragazzi

I fatti risalgono allo scorso 17 marzo. Umberto Ranieri stava passeggiando verso mezzanotte a largo Preneste, quando ha visto un gruppetto di tre ragazzi che stavano mangiando i semi di girasole e buttando le bucce per terra. Allora si è avvicinato e ha chiesto gentilmente di smetterla."Gli ho risposto scusandomi e dicendo che non l'avremmo più fatto – ha raccontato la ragazza di Aziz durante la deposizione – Il signore è rimasto, Aziz gli ha chiesto di lasciarci in pace. Ho sentito un forte rumore e ho capito che Aziz gli aveva dato un pugno in faccia. L'uomo è rimasto stordito in piedi e poi è caduto, non si muoveva. Mi sono messa paura e siamo scappati verso la fermata dell'autobus".

L'arresto del 18enne dopo una complessa attività investigativa

Mohammed Aziz Jelassi, il 18enne che ha dato un pugno a Ranieri, è stato arrestato dai carabinieri della stazione Casilina dopo tre mesi dalla sera del 17 marzo. Il giovane è stato individuato al termine di una complessa indagine investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica: le forze dell'ordine hanno visionato i filmati di trenta telecamere dei circuiti di videosorveglianza installate sul luogo dell'omicidio e sui mezzi pubblici passati nelle ore in cui si è consumato l'evento. Poi, hanno ascoltato 70mila telefonate e tenuto sotto controllo vari servizi di messaggistica registrati dai ripetitori installati nella capitale. Fondamentale per arrivare al ragazzo è stata l'intercettazione di una telefonata con la fidanzata, in cui lei diceva "Se mi trovano racconto tutto e lo dico che sei stato tu".

840 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views