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Il caso Maria Sestina Arcuri

Morte di Sestina Arcuri, un testimone: “Andrea è caduto dalle scale anche con la ex”

Due testimoni che conoscono Andrea Landolfi, hanno raccontato a Quarto Grado di non credere all’ipotesi secondo la quale Maria Sestina Arcuri sarebbe morta a seguito di una caduta accidentale dalle scale. Hanno raccontato alcuni episodi di passate relazioni amorose nelle quali il 30enne avrebbe esternato comportamenti violenti.
A cura di Alessia Rabbai
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Maria Sestina Arcuri e Andrea Landolfi
Maria Sestina Arcuri e Andrea Landolfi
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"Sestina me la sento sulla coscienza, Andrea andava fermato prima". È la confessione di un testimone a Quarto Grado, programma in onda su Rete Quattro. Una persona che conosce Andrea Landolfi, il fidanzato di Maria Sestina Arcuri da prima che iniziasse la loro storia a novembre scorso, ha raccontato alcuni comportamenti avuti dal 30enne nelle passate relazioni: "Ho visto con i miei occhi quando l'ex compagna era incinta, lasciata in mezzo alla strada fino alle quattro o alle cinque di mattina e lui che si ubricava". Secondo il suo racconto, Andrea, prima di conoscere Sestina, avrebbe dimostrato in più occasioni di essere un ragazzo violento. "Quando abitavano al quartiere Africano, lui metteva le mani addosso alla ex e nel frattempo strillava per far sentire ai condomini che lei stava scappando, che stava lasciando il bambino da solo dentro casa. Le gridava frasi come "che madre sei". Nel frattempo, le mordeva le braccia e la strangolava”. Andrea ha detto che la sera tra il 3 e il 4 febbraio i due sarebbero caduti insieme dalle scale, e ciò lo avrebbe riferito anche al telefono, durante la chiamata con la madre di Sestina, per avvertire la famiglia della ragazza che era grave e dovevano raggiungerla all'ospedale Bel Colle di Viterbo.

“La caduta dalle scale è un'immagine che si ripete – ha spiegato un altro testimone – anche l'ex compagna è stata soccorsa dall'ambulanza, stava male: agli operatori ha detto che era caduta dalle scale, quando invece chi lo conosce sa che non è così. Sempre la stressa identica scena: tutte e due che cadono, uno si fa male e l’altro no. E guarda caso quello che non si fa mai male è sempre Andrea. Dice che ha dolori alla spalla e al ginocchio, invece risulta sano come un pesce”. In particolare, ha ricordato un episodio: "Una sera Andrea si ubriacò e andò in un pub dove c'era la comitiva di un'altra ex compagna, si mise spalle al muro e cominciò a colpire tutti quelli che gli andavano incontro, gli amici della sua ex ragazza". L'uomo ha poi descritto il carattere di Andrea e il suo modo di porsi, di affrontare i problemi della vita: “Gli basta bere un goccio di alcool che diventa una bestia. Ha fatto anche un al Centro di igiene mentale. Ha provato, ma non è riuscito a stare meglio. Mischiava alcool e psicofarmaci".

Morte di Sestina Arcuri

Sul caso della morte della 26enne di Nocara che si era trasferita a Roma dalla Calabria con il sogno di diventare parrucchiera e che è deceduta a seguito di una caduta dalle scale lo scorso 6 febbraio mentre si trovava con il fidanzato a casa dei nonni in via Papirio Serangeli a Ronciglione, stanno indagando i carabinieri. Andrea Landolfi è indagato per omicidio volontario, "un atto dovuto" ha spiegato il suo legale difensore Luca Cococcia "lasciamo lavorare gli investigatori" ha dichiarato. Per fare chiarezza sulle dinamiche della morte si attendono i risultati dei rilievi svolti dai Ris dentro e fuori all'abitazione nel Viterbese, nell'auto della coppia e specialmente, gli esiti degli esami autoptici, che serviranno a far luce su cosa è successo quella tragica sera in cui Sestina, secondo il racconto del fidanzato, dopo la caduta, avrebbe deciso di andare a dormire. Poche ore dopo ha accusato forti dolori alla testa ed è stata soccorsa in ambulanza solo la mattina seguente. All'ospedale è arrivata già in coma, con un trauma cranico e una forte emorragia cerebrale e nonostante i medici l'abbiano sottoposta a un delicato intervento chirurgico, è morta due giorni dopo.

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