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Ferimento Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo, la pista del controllo del territorio: “Urlavano ora la piazza è nostra”

Gli inquirenti stanno valutando se contestare ai due fermati l’aggravante del metodo mafioso. Per capire se la pista del controllo del territorio è quella giusta sarà fondamentale capire chi sono le due persone coinvolte nell’antefatto alla sparatoria in cui è rimasto ferito Manuel Bortuzzo: la rissa nel pub di piazza Eschilo per cui Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli sono tornati armati a cercare vendetta.
A cura di Valerio Renzi
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I due ragazzi responsabili del ferimento di Manuel Bortuzzo
I due ragazzi responsabili del ferimento di Manuel Bortuzzo
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Gli inquirenti stanno valutando se contestare a Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano , per la modalità della sparatoria in cui è stato ferito per errore Manuel Bortuzzo promessa del nuoto di 20 anni rimasto paralizzato dalla vita in già. Un testimone ha riferito che, allontanandosi a bordo dello scooter, i due avrebbero urlato: "Ora la piazza è nostra", urlando e ridendo. Per capire se la pista del controllo del territorio sia quella giusta sarà indispensabile chiarire chi sono le altre due persone coinvolte nell'antefatto alla sparatoria, ovvero la rissa fuori e dentro l'Irish Pub di piazza Eschilo, che non sono ancora state individuate. L'Axa, quartiere residenziale tra Roma e Ostia, non è certo una piazza di spaccio, anche per questo le parole del testimone dovrebbero trovare un contesto più chiaro dove inserirsi.

Per ora Bazzano e Marinelli – che saranno ascoltati questa mattina nell'interrogatorio di garanzia – negano che quanto accaduto abbia a che fare con precise dinamiche criminali. Avrebbero parlato di una rissa per futili motivi e della voglia di vendicarsi dell'onta subita, degli insulti e delle minacce. Il profilo criminale emerso finora dei due arrestati non è quello di boss emergenti, anche se Marinelli ha un parente di peso nella recente storia criminale di Acilia: Stefano Marinelli, legato ad alcune famiglie di camorra, considerato per anni epicentro di molte attività criminali nella zona.

Le dichiarazioni di Lorenzo Marinelli

"Volevo andare a picchiare qualcuno pur non sapendo chi mi aveva prima colpito. In realtà non so spiegare il motivo del gesto", si è giustificato Marinelli. "Siamo tornati tirando dritto davanti a detto esercizio commerciale dove abbiamo notato la presenza di alcune volanti della Polizia. Ho esploso questi colpi d'arma da fuoco in direzione di un ragazzo che ho visto muoversi.  – ha aggiunto spiegando di non essere lucido quando ha sparato – In realtà non vi era alcun motivo. Non ricordo con esattezza questo momento. Sono profondamente scosso e sono tre giorni che non dormo. L'ho collegato a qualcuno di quelli che mi avevano minacciato durante la rissa nel pub e quindi ho indirizzato i colpi verso di lui per questo motivo anche se non lo volevo prendere".

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