Da qualche giorno si è diffusa la notizia e ora è ufficiale: il senatore della Lega Simone Pillon, noto per le sue posizioni oltranziste in tema di aborto e famiglia, per non parlare della lotta alla così detta "ideologia gender", sarà giovedì 31 gennaio nella capitale per tenere un'iniziativa nella sala consiliare del I Municipio in via della Greca, in pieno centro. La conferenza è intitolata "Famiglia e natalità. Quali politiche per affrontare il drammatico invecchiamento della nostra società", e prevede la partecipazione anche di William De Vecchis, anche lui senatore nome storico della destra di Fiumicino passato ora alla Lega e di Marco Veloccia, consigliere leghista. Pillon è il firmatario del disegno di legge in discussione in Commissione Giustizia, che riforma il diritto di famiglia, in particolare per quanto riguarda le cause e le modalità delle separazioni.
Il movimento delle donne di Non Una di Meno si prepara a contestare l'evento e annuncia battaglia contro il Ddl Pillon: "Rappresenta una vera e propria minaccia per i minori e donne che affrontano la separazione. Il presupposto del disegno di legge, è che il divorzio abbia di fatto privilegiato le madri e penalizzato i padri: dei minori non importa". "Abolendo l'assegno di maternità, imponendo la bigenitorialità perfetta come criterio quantitativo e non qualitativo, introducendo la mediazione familiare obbligatoria e il piano genitoriale, sdoganando l'utilizzo della PAS (sindrome da alienazione parentale) in tribunale, e aumentando i costi del divorzio – proseguono le donne – si cerca di riportare l'orologio indietro di diversi decenni legando le donne al destino di un matrimonio fallito, oltre a subordinare le esigenze dei figli alla volontà dei genitori, anzi dei padri, e a legittimare la violenza domestica sottraendo alle donne ogni strumento normativo per garantire serenità e sicurezza a se stesse e ai figli".
Proprio ieri sera la trasmissione di Riccardo Iacona Presa Diretta ha acceso i riflettori su Ddl Pillon e sulla coalizione di gruppi e associazioni prolife, di estrema destra e di integralisti cattolici che sostengono il senatore leghista, ma anche il ministro per la famiglia leghista Lorenzo Fontana. Dal Family Day al parlamento, l'inchiesta ricostruisce il percorso di Pillon e lo spazio che le idee di cui è portavoce si sono conquistate nell'attuale legislatura grazie anche all'istituzione del gruppo "Vita e famiglia", che raccoglie parlamentari di diverse forze politiche.