Prima l'emergenza rifiuti, poi quella legata al maltempo. Gli alberi caduti, le buche, la chiusura della stazione Barberini e i lavori sulle scale mobili della Metro A. Ma anche la nuova illuminazione di monumenti importanti come Castel Sant'Angelo o la Fontana di Trevi, il restauro del Fontanone del Gianicolo. E poi, purtroppo, la cronaca nera: dal ferimento di Manuel Bortuzzo all'omicidio del brigadiere Mario Cerciello Rega a Prati, dall'agguato a Fabrizio Diabolik Piscitelli all'uccisione di Luca Sacchi all'Appio-Latino. E poi i tragici, terribili incidenti, come l'ultimo, quello in cui sono morte Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli. Sono solo alcuni dei fatti accaduti a Roma nel 2019. Sul fronte della cronaca giudiziaria c'è stata la sentenza d'appello del caso di Marco Vannini, l'arresto di Marcello De Vito nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio della Roma, la condanna all'ergastolo di Vincenzo Paduano che uccise la fidanzata Sara Di Pietrantonio. E ancora le morti di Massimo Marino, il re della notte, e di Massimo Bordin, voce storica di Radio Radicale.
Sul fronte politico e sociale da ricordare l'impegno e la lotta per evitare la chiusura della Casa internazionale delle donne e del centro antiviolenza Lucha Y Siesta, salvo solo a dicembre grazie ai soldi della Regione Lazio. E poi le proteste contro i rom accolti nel centro di via Codirossoni a Torre Maura e il ‘non me sta bene che no' del giovane Simone. L'incendio alla Pecora Elettrica di Centocelle, il duro colpo inferto ai Casamonica con le demolizioni delle ville e l'operazione Gramigna bis, che ha portato all'arresto di molti membri del clan. Sul versante sportivo, invece, il 2019 è stato caratterizzato dalla doppia vittoria della Lazio, in Coppa Italia e nella Supercoppa, e dall'addio di Francesco Totti alla dirigenza della Roma e di Daniele De Rossi, che è andato a giocare in Argentina.