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Stupro Viterbo: arrestati due giovani di estrema destra

Viterbo, violenza sessuale di gruppo: arrestato consigliere comunale di CasaPound

Due ragazzi di Viterbo sono ritenuti responsabili di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza di 35 anni. Il fatto, stando a quanto riporta la polizia, sarebbe avvenuto all’interno di un circolo privato della città. Uno dei due sarebbe un consigliere comunale eletto con CasaPound.
A cura di Enrico Tata
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A sinistra Francesco Chiricozzi, a destra l'ingresso dell'Old Manners Tavern
A sinistra Francesco Chiricozzi, a destra l'ingresso dell'Old Manners Tavern
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Violenza sessuale di gruppo: questa l'accusa a cui dovranno rispondere due ragazzi di 19 e 21 anni residenti a Viterbo. Sono ritenuti responsabili dello stupro di una donna di 36 anni.  Uno dei due, Francesco Chiricozzi, è consigliere comunale a Vallerano eletto con CasaPound e punto di rifierimento della militanza giovanile dell'organizzazione a Viterbo e provincia. Il più giovane è Marco Licci che, da quanto appreso da Fanpage.it, da qualche tempo aveva cominciato la sua militanza nel gruppo di estrema destra.

Presa a pugni e poi violentata nel pub di CasaPound

Secondo le prime ricostruzioni, i fatti sarebbero avvenuti lo scorso 12 aprile. I due avrebbero fatto ubriacare la donna, avrebbero cominciato una serie di approcci sessuali e, dopo il rifiuto di lei, l'hanno colpita a pugni in faccia fino a farla svenire. In seguito avrebbero abusato sessualmente di lei all'interno del pub Old Manners Tavern, nel quartiere San Faustino a Viterbo che serve anche da sede del gruppo come si legge nel sito ufficiale dell'organizzazione. La scena sarebbe stata filmata con i loro smartphone. Sul profilo Facebook del giovanissimo consigliere arrestato ci sono fotografie di Benito Mussolini e motti fascisti. A Vallerano alle ultime amministrative dello scorso giugno CasaPound conquistò il 21 per cento delle preferenze.

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 Di Stefano (Cp): "Espulsi"

Sull'episodio è intervenuto anche Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound, che ha annunciato l'espulsione dei due militanti: "Apprendo dai media che un consigliere comunale di CasaPound di un paese vicino Viterbo è stato accusato di stupro e per questo arrestato. La persona in questione è stata immediatamente espulsa da CasaPound ed ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale. Qualora risultasse colpevole auspico una pena durissima! Come per ogni altro Infame stupratore". "Più volte non ho esitato a chiedere per gli stupratori la castrazione (non chimica), e non cambio di certo idea solo perché questo era iscritto a CasaPound", ha aggiunto.

Di Maio: "Quanto accaduto è scioccante"

Arrivano intanto le prime reazioni dal mondo della politica. Il primo a parlare è stato il vicepremier e leader del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio: "Quanto accaduto a Viterbo è scioccante. I balordi che hanno violentato questa ragazza la pagheranno cara. Se quanto riporta la stampa in queste ore corrisponde al vero mi auguro si facciano 30anni di galera. La mia vicinanza e tutto il sostegno possibile alla donna e alla sua famiglia”. Sull'episodio è intervenuta anche la ministra della Difesa Elisabetta Trenta: "È vergognoso e la pagheranno cara i balordi che hanno abusato della giovane 36enne a Viterbo. Dalle prime notizie sembra che la ragazza sia stata colpita, picchiata e poi dopo aver perso i sensi violentata. È sconvolgente". E sembra che nello stupro sia coinvolto anche un consigliere comunale eletto con CasaPound. Ditemi voi se queste non sono delle bestie!".

Zingaretti: "Regione Lazio si costituirà parte civile"

Il governatore della Regione Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti, su Twitter ha annunciato che l'istituzione che presiede si costituirà parte civile: "A Viterbo una violenza schifosa. Come presidente del Lazio assicuro che ci costituiremo parte civile contro questo orrore. Combattiamo e combatteremo sempre per sconfiggere violenza, machismo e ogni loro espressione", così Zingaretti.

Salvini: "Nessuna tolleranza castrazione chimica"

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato l'episodio tornando a invocare la castrazione chimica per pedofili e stupratori, nessun accenno invece alla collocazione politica dei violentatori e al fatto che la violenza sia avvenuta in una sede di un movimento di estrema destra. "Nessuna tolleranza per pedofili e stupratori: la galera non basta, ci vuole anche una cura. – ha dichiarato il leader della Lega – Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l'immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo, per intervenire su questi soggetti. Chiunque essi siano, bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati".

Pd: "Siamo scioccati Salvini sciolga CasaPound"

Dall'opposizione arriva la voce del segretario del Pd del Lazio Bruno Astorre, che chiede a Salvini e Di Maio di prendere provvedimenti contro CasaPound. "Siamo scioccati dalla notizia della folle violenza subita da una ragazza di Viterbo alla quale esprimiamo l'assoluta vicinanza per il crimine aberrante, di fronte al quale e' necessario mettere in campo ogni strumento di assistenza. – si legge in una nota – Di fronte a crimini di questo tipo, e nel rispetto comunque dei diritti dei due giovani arrestati che appartengono a Casapound, la priorità à  la vittima, la famiglia e la comunità di Viterbo che è ferita e sgomenta davanti a questo crimine. Tuttavia, i vertici del governo, Salvini, Di Maio e la maggioranza mettano al bando un'organizzazione para fascista come CasaPound che produce una cultura basata sulla violenza, la xenofobia e la sopraffazione".

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