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Virginia Raggi annuncia che taglierà i pini di Roma: “Il paesaggio della Capitale cambierà”

La sindaca Virgnia Raggia annuncia un piano straordinario per abbattere molti dei pini di Roma: “Bisogna avere il coraggio di dire che serve un’azione straordinaria: un’azione che, inevitabilmente, cambierà anche il paesaggio di Roma. I pini secolari fanno parte del panorama di Roma ma così non si può andare avanti”.
A cura di Enrico Tata
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Inevitabilmente il paesaggio di Roma è destinato a cambiare, perché la sindaca Virginia Raggi ha annunciato un piano straordinario per abbattere molti dei pini della Capitale. La manutenzione non basta, sostiene la prima cittadina in un lungo post pubblicato su Facebook. Si tratta di alberi che hanno più di novant'anni, piantati durante il regime fascista, e il monitoraggio su di essi ha mostrato che in molti casi sono pericolanti e non possono essere salvati. Per la sindaca bisogna avere il coraggio di avviare un'azione straordinaria che potrebbe cambiare e di molto l'aspetto della Capitale. Qua un riassunto delle problematiche relative al monitoraggio dello stato di salute dei pini e alla loro manutenzione. Il problema è tornato d'attualità dopo che in questi giorni a causa del vento fortissimo a Roma sono crollati decine di alberi.

Raggi: "Serve piano straordinario per abbattere pini, chiederemo fondi al governo"

Secondo Raggi "si tratta di piante per le quali non c’è alcun rimedio e per le quali non basta la manutenzione. Questi alberi li potremo sostituire piantandone altri, giovani e sani, al loro posto. Molti degli esemplari caduti hanno circa 90 anni: sono stati piantati durante il regime fascista ed ora sono giunti al termine della loro esistenza. Si tratta di piante per le quali non bastano le cure ordinarie". A Roma ci sono circa 330mila alberi e per la loro manutenzione, spiega la sindaca, "servono fondi e, soprattutto, la possibilità di recuperare i ritardi dovuti ai decenni in cui troppo poco è stato fatto. In questi due anni abbiamo avviato il monitoraggio dei circa 82mila alberi presenti lungo le strade o nelle piazze della città. Noi lo abbiamo fatto. Abbiamo già abbattuto più di 2000 esemplari pericolanti e ne abbiamo individuati altri da abbattere o mettere in sicurezza urgentemente".

In più, ricorda la prima cittadina, c'è il problema delle radici che deformano l'asfalto e rendono sconnesse le strade e i marciapiedi. "Abbiamo effettuato tanti interventi ma, come raccontano le cronache di questi giorni e non solo a Roma, non basta ancora. Bisogna avere il coraggio di dire che serve un’azione straordinaria: un’azione che, inevitabilmente, cambierà anche il paesaggio di Roma. I pini secolari fanno parte del panorama di Roma ma così non si può andare avanti. Per questo piano straordinario saranno necessari fondi speciali che, attualmente, il Comune di Roma Capitale non ha. Ma che chiederemo al Governo". Raggi ha annunciato di aver ripreso la delega all'Ambiente, di cui prima si occupava l'ex assessora Pinuccia Montanari.

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