Travolto e ucciso da un bus turistico. Raggi: “Dal 2019 stop all’invasione dei torpedoni”
Dopo i due gravi incidenti in pieno centro avvenuti a Roma nel week end, si torna a parlare delle regole della viabilità nel cuore della città. Ieri un uomo è morto e la figlia è rimasta gravemente ferita, investiti da un suv che percorreva la preferenziale a Bocca della Verità. Sabato 6 ottobre invece il viceprefetto Giorgio De Francesco è stato travolto e ucciso da un bus turistico mentre attraversava la strada sulle strisce su via Cavour. L'incidente di sabato arriva dopo la morte di Caterina Pangrazi, la 21enne investita e uccisa sempre da un bus turistico lo scorso 19 luglio mentre attraversava su corso Vittorio Emanuele.
E proprio l'invasione dei torpedoni è da tempo sul banco degli imputati. "Questa tragedia è un momento di estremo dolore per il Comune.- ha dichiarato la prima cittadina Virginia Raggi facendo riferimento alla morte di De Francesco – Ma il Comune si è già mosso con un regolamento. Abbiamo deciso, ascoltando i proprietari dei bus turistici, di iniziare a gennaio 2019″. Un ritardo nell'applicazione del nuovo regolamento, dovuto al rischio di un ricorso da parte delle compagnie che avrebbero subito un danno economico: "Eravamo pronti con il regolamento ma loro avevano già venduto i pacchetti e se avessimo imposto l'inizio, non solo avrebbero fatto ricorso ma avrebbero chiesto il risarcimento danni. E invece noi abbiamo bisogno che questo regolamento venga applicato come una lama, senza essere bloccato".
Da parte della sindaca non mancata poi una stoccata ai suoi predecessori: "Mi chiedo come mai nessuno ha avuto il coraggio di tirare via i bus dal centro storico e chi oggi parla faceva parte dell'amministrazione che aveva concesso carnet con sconti importanti".