Terme di Caracalla, molestata dallo stesso uomo che girava nudo a Grottaferrata
L'uomo che ha violentato una ragazza mentre correva a Caracalla è lo stesso che girava nudo a Grottaferrata. Il 27 giugno scorso i carabinieri lo hanno visto senza vestiti mentre camminava per strada nel pieno centro della cittadina dei Castelli Romani e li ha aggrediti. L'uomo è stato fermato per resistenza e lesioni al pubblico ufficiale ma rilasciato poco dopo anche si il giudice aveva convalidato l'arresto. Era ospite della struttura "Mondo Migliore, Centro Spirituale" a Rocca di Papa. Ora è in carcere, la vittima lo ha riconosciuto a Termini e per lui questa volta sono scattate le manette: ad intervenire, gli agenti della Polizia di Stato che lo hanno portato nel carcere Regina Coeli.
Tenta di violentare una ragazza a Caracalla
Il responsabile è Mama Djang Diallo, 28enne cittadino del Gambia richiedente asilo, ora negato dal Tribunale. L'uomo il 29 giugno, giorno di festa dei Santi Pietro e Paolo, ha violentato una ragazza che correva nel parco delle terme di Caracalla. L'episodio è accaduto in pieno giorno: Diallo l'ha palpeggiata e trascinata verso la vegetazione. La donna, una 38enne italiana, anche se spaventata non si è però persa d'animo, ha gridato ed è stata salvata da un militare dell'Esercito che faceva jogging. Il giovane l'ha preso a pugni, Racconta Marco De Risi sul Messaggero, l'altro ha preso un ramo e ha cercato di colpirlo, poi ha desistito ed è scappato. La ragazza ha presentato una denuncia al commissariato Viminale, gli investigatori della giudiziaria hanno confrontato alcune recenti segnalazioni e hanno sottoposto diverse foto segnaletiche sia alla ragazza che al militare che lo hanno riconosciuto e confermato la sua identità.
I precedenti: tenta di abusare di due donne a Sondrio
Lo stesso uomo ha dei precedenti. Tempo fa, prima dell'episodio alle Terme di Caracalla, a Sondrio ha tentato di violentare due donne mentre stavano passeggiando nei boschi. L'uomo è stato allontanato dalla città per molestie sessuali ma anche in questo caso è stato lasciato a piede libero.