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Stupro Viterbo: arrestati due giovani di estrema destra

Stupro di Viterbo, studenti lanciano manifestazione contro la violenza per sabato 4 maggio

Dopo lo stupro avvenuto all’interno dell’Old Manners Pub, la Rete degli Studenti Medi ha lanciato una manifestazione sabato 4 maggio in piazza della Rocca, a Viterbo. Al presidio stanno aderendo partiti, associazioni e movimenti per andare contro la “violenza che popola la nostra quotidianità”.
A cura di Natascia Grbic
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In seguito allo stupro avvenuto all'interno dell'Old Manners Tavern, la Rete degli Studenti Medi ha lanciato una manifestazione a Viterbo che si terrà sabato 4 maggio alle 17, in piazza della Rocca. "Intendiamo manifestare contro il dilagare della violenza che popola la nostra quotidianità – scrivono nel comunicato – La violenza che partiti come CasaPound hanno eletto a pratica politica aggregando attraverso rabbia e timori. Quella stessa violenza che troppo spesso domina i rapporti tra i sessi, una violenza che in maniera preoccupante porta sempre più spesso a registrare episodi di cronaca analoghi". Anche il Pd Lazio ha fatto sapere che sabato 4 maggio sarà in piazza accanto agli studenti. "Nei giorni scorsi, con la Federazione provinciale di Viterbo, abbiamo voluto lanciare la proposta di una manifestazione aperta, un momento collettivo di reazione civile della nostra comunità a ogni forma di violenza. La rete degli studenti medi ha raccolto questo stimolo e ci ha dato appuntamento per sabato prossimo (ore 17), in piazza della Rocca a Viterbo. Insieme a noi, stanno aderendo molte realtà associative, rappresentanti del volontariato e delle istituzioni, cittadine e cittadini nella convinzione che la battaglia per una società libera, unita e senza violenza deve essere rilanciata con vigore e, soprattutto, attraverso una grande spinta collettiva e unitaria".

Stupro di Viterbo, arrestati Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci

Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci sono i due ragazzi arrestati per lo stupro di una donna di 36 anni all'interno dell'Old Manners Tavern di Vallerano, a Viterbo. Uno è consigliere comunale di CasaPound, l'altro un militante all'interno della stessa organizzazione. Sono stati accusati di aver violentato una ragazza e di aver ripreso gli abusi con un telefonino. Nell'ordinanza scritta dal giudice per le indagini preliminari si legge che il video sarebbe stato inviato in una chat di Blocco Studentesco, dove sarebbe stato visionato da molte persone, tra cui anche il padre di Riccardo Licci. E oggi, invece, ha cominciato a circolare ancora una volta su internet un testo scritto dalla madre di Francesco Chiricozzi due anni fa, quando il figlio venne denunciato per aver aggredito un ragazzo fuori da una pizzeria. Il motivo? Aveva deriso CasaPound su Facebook. "Dico alle mamme di controllare i loro figli – ha scritto la donna, riferendosi a CasaPound – – So per certo che ci sono nuove prede attratte dal miele di questi quattro soggetti deliranti. Non li fate avvicinare a loro".

Stupro di Viterbo, Grassadonia: "Comune si costituisca parte civile"

E intanto Marilena Grassadonia, capolista della Sinistra nella circoscrizione Centro per le prossime elezioni europee, ha chiesto al Comune di Viterbo di costituirsi parte civile nel processo che partirà contro Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci. "Non basta la condanna. Il comune di Viterbo si deve costituire parte civile. Nessuno vuole strumentalizzare politicamente questa vicenda, ma è necessario che alle parole seguano i fatti. Le istituzioni devono assumersi la responsabilità di non lasciare sola la giovane brutalmente aggredita dai due esponenti di CasaPound. Anche così si contrasta la violenza di genere".

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