Stupro di gruppo a Viterbo, Matteo Salvini: “Galera non basta, castrazione chimica per stupratori”
Secondo Matteo Salvini "la galera non basta" per gli stupratori. Il ministro dell'Interno, commentando l'arresto di due giovanissimi militanti di CasaPound accusati di aver violentato una donna a Viterbo, ha ribadito: "Nessuna tolleranza per pedofili e stupratori". Per il vice presidente del Consiglio "ci vuole una cura. Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l'immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo, per intervenire su questi soggetti. Chiunque essi siano, bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati". Ancora più netta la posizione di Simone Di Stefano, leader di CasaPound, che prima ha annunciato l'immediata espulsione dal movimento del consigliere comunale di Vallerano, Francesco Chiricozzi, accusato dello stupro e poi ha dichiarato: "Per gli stupratori servirebbe la castrazione (non chimica).
La decisione di espellere Chiricozzi dal movimento di estrema destra è stata ufficializzata anche da Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia: "In attesa che la giustizia accerti la verità dei fatti, CasaPound ha deciso di espellere in via cautelativa i due militanti del Movimento arrestati nel viterbese per violenza sessuale, vista la gravità delle accuse contestate. Domani Francesco Chiricozzi formalizzerà le sue dimissioni da consigliere comunale di Vallerano". Nelle scorse ore sulla vicenda è intervenuto anche l'altro vice presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, che ha dichiarato: "Quanto accaduto a Viterbo è scioccante. I balordi che hanno violentato questa ragazza la pagheranno cara. Se quanto riporta la stampa in queste ore corrisponde al vero mi auguro si facciano 30 anni DI galera. La mia vicinanza e tutto il sostegno possibile alla donna e alla sua famiglia".