video suggerito
video suggerito
Strage di Latina: gli aggiornamenti

Strage Latina, la tecnica usata dai medici per dire ad Antonietta delle figlie morte

A Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso ha comunicato le modalità con le quali i medici hanno avvisato Antonietta Gargiulo che le figlie, di 13 e 8 anni, sono morte, uccise dal padre, Luigi Capasso, che lo scorso 28 febbraio a Cisterna di Latina ha tentato di sterminare la famiglia prima di togliersi la vita.
A cura di Valerio Papadia
57 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Non ha potuto assistere ai funerali delle figlie,  che si sono celebrati venerdì 9 marzo alla presenza di circa 15mila persone commosse ed amareggiate, Antonietta Gargiulo, perché è ancora ricoverata in ospedale in gravi condizioni. La donna, lo scorso 28 febbraio, a Cisterna di Latina, è stata ferita con alcuni colpi di pistola dal marito, l'appuntato dei carabinieri Luigi Capasso, che poi si è barricato in casa e ha sparato alle due figlie, Alessia e Martina, di 13 e 8 anni, prima di togliersi la vita. Antonietta si è svegliata soltanto qualche giorno fa dal coma e soltanto qualche ora dopo il suo risveglio le è stato comunicato quanto fosse accaduto alle sue bimbe. È Barbara D'Urso, nello studio di Pomeriggio Cinque, a raccontare la tecnica utilizzata dai medici per comunicare alla donna, che non ricordava nulla, quanto sia accaduto durante quel pomeriggio di follia dello scorso 28 febbraio.

Antonietta è ancora incapace di parlare. L'anestesista le ha spiegato il motivo del suo ricovero e le ha ricordato l'aggressione subita dal marito: la donna ha battuto le palpebre, facendo capire che ricordava l'accaduto. A quel punto sono intervenuti il fratello e la cognata, che l'hanno salutata calorosamente, comunicandole di essere felici per il fatto che si fosse ripresa. Il passaggio finale è spettato a una delle psicologhe che seguirà Antonietta nei prossimi, difficili, giorni: è stata la dottoressa a dirle che Alessia e Martina sono morte. Antonietta ha chiuso gli occhi per due, interminabili, minuti e ha stretto con forza il lenzuolo con una mano: a quel punto i medici hanno deciso di sedarla e di lasciarla riposare.

"Volevo una vita migliore per le mie figlie, un padre migliore e questo mi ritrovo": erano le parole di Antonietta Gargiulo rivolte un'amica, prima che il marito, un carabiniere nato e cresciuto a Secondigliano, quartiere di Napoli, mettesse fine alla sua vita e a quella delle loro due bambine. Gli audio sono stati trasmessi nel corso della trasmissione Quarto Grado.

57 CONDIVISIONI
65 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views