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Sparatoria tra i passanti su via Casilina: esplosi almeno dieci colpi di pistola

Una sparatoria è avvenuta ieri mattina su via Casilina nel quartiere di Torre Maura. Ad affrontarsi un meccanico e due uomini, da quanto si apprende clienti dell’officina specializzata. Il litigio iniziato all’interno del garage è continuato all’esterno, quando i tre hanno continuato a fronteggiarsi a mano armata in mezzo ai passanti. Paura tra i cittadini presenti. Un ferito e tre arresti.
A cura di Valerio Renzi
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Due sparatorie in mezzo alla strada in meno di 12 ore nel quadrante est della città. La prima è avvenuta nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 settembre in via Camillo Manfroni a Torpignattara, dove un pregiudicato è rimasto ferito in quello che sembra essere un agguato in perfetto stile mafioso. Raggiunto da un proiettile a un gluteo, è stato trasportato in ospedale e operato. Nella tarda mattinata di ieri una sparatoria da Mezzogiorno di fuoco è avvenuto invece all'altezza del civico 1070 di via Casilina, quartiere Torre Maura, ma purtroppo non erano le riprese di un film. Almeno dieci colpi sono stati esplosi in mezzo alle persone, terrorizzando mezzo quartiere. Fortunatamente nessuno è andato a segno.

L'antefatto della sparatoria è una violenta discussione tra il titolare dell'officina, un uomo di 52 anni, e suo figlio da una parte, contrapposti a due persone più giovani. Poco dopo i due uomini tornano, ma questa volta sono armati di pistola e colpiscono il figlio con un cazzotto. Il meccanico a quel punto estrae un'arma da un cassetto del suo ufficio, e spara all'indirizzo dei suoi aggressori che si precipitano fuori l'officina rispondendo a loro volta al fuoco. Comincia a quel punto un inseguimento tra auto e passanti armi in pugno. Poco dopo i fatti un uomo è arrivato al Policlinico Casilino a bordo di una Smart con una ferita d'arma da fuoco, che sarebbe da ricondurre all'episodio. Ancora da chiarire il movente della sparatoria, se tutto sia nato da un litigio per futili motivi legati alla consegna di un'auto o una riparazione, o se vada ricercato in precedenti rapporti tra i tre.

Il 52enne è rimasto ferito ad un braccio e poco dopo è giunto al Policlinico Casilino per farsi medicare: operato le sue condizioni non destano preoccupazione. I carabinieri hanno arrestato l'uomo, il figlio e un dipendente, mentre sono ancora sulle tracce delle altre due persone coinvolte. Dovranno rispondere a vario titolo delle accuse di tentato omicidio e detenzione illegale di armi.

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