Senzatetto morto per il freddo a Roma, la Croce Rossa: “Siamo in emergenza”
"Siamo in emergenza" è l'allarme lanciato dalla Croce Rossa, preoccupata delle ripercussioni che sta provocando il brusco calo delle temperature su Roma: vittime del freddo sono le persone senzatetto, che si trovano in strada e non hanno un posto caldo dove rifugiarsi. L'ultima risale a ieri mattina, un clochard polacco di 50 anni è stato trovato morto su una panchina di piazza Lorenzo Lotto, nel quartiere Ardeatino di Roma. Sul corpo nonerano presenti segni di violenza e l'ipotesi più probabile, è quella che sia deceduto per ipotermia.
Sensibile alla questione Debora Diodati, presidente della Croce Rossa di Roma: "Il piano freddo del Campidoglio a cui anche noi stiamo partecipando non riesce ancora a raggiungere i grandi numeri di quel popolo estremamente fragile di clochard che vive nella nostra città – ha detto Diodati – così come non può essere sufficiente l’impegno del volontariato, sebbene le nostre unità di strada battano ogni angolo dei nostri quartieri”. E avverte: “Siamo ormai in una situazione di vera emergenza, che si ripete ciclicamente ogni anno. E come ogni anno, si contano purtroppo anche le vittime”. La Croce Rossa di Roma ha attivato il numero della sua Sala Operativa, lo 06.5510 per “segnalazioni di situazioni particolarmente critiche”.
Piano freddo del Campidoglio
Il Campidoglio ha messo a punto il Piano Freddo già operativo da inizio dicembre con l’attivazione di nuove strutture per l’accoglienza delle persone senzatetto. Il provvedimento arriva a seguito dall’allerta meteo diramata dalla protezione civile per il gelo: da questa notte, giovedì 3 gennaio, le stazioni della metro Flaminio e Piramide resteranno aperte. Sono state attivate misure d'accoglienza anche a livello territoriale.