CasaPound contro gli immigrati: 6 arresti a Roma
Questa mattina sono stati arrestati sei militanti dell'organizzazione di estrema destra CasaPound Italia. Gli esponenti di Cp sono stati posti ai domiciliari, mentre ad altri due è stato comminato l'obbligo di firma giornaliero. Agli attivisti viene imputata la responsabilità degli incidenti verificatisi lo scorso 17 luglio a Casale San Nicola, periferia Nord della Capitale, dove protestavano contro l'arrivo di un gruppo di rifugiati in una struttura destinata a centro d'accoglienza. All'arrivo del pullman con a bordo i migranti i militanti si frapposero fisicamente all'ingresso degli stessi nel centro con il conseguente intervento delle forze dell'ordine. All'epoca dei fatti tre persone furono arrestate in flagranza di reato e processate per direttissima, tra loro anche Stefano Caradonio, del movimento di ultradestra Militia e Fabrizio Mori, dirigente locale di Fratelli d'Italia.
La prima risposta all'operazione arriva dal vicepresidente di Casa Pound Simone Di Stefano con un post su Facebook: "Ricordate i ragazzi di CasaPound che insieme ai cittadini di Casale San Nicola si opposero all'arrivo degli immigrati? Stamattina ne hanno arrestati 6. Alfano e magistratura colpiscono chi difende gli Italiani dalla TRUFFA dei "centri d'accoglienza" e si fanno sputare in faccia da chi devasta Milano. Buzzi e tutte le cooperative "d'accoglienza" ringraziano".