Scendono i contagi nel Lazio, solo 3 in provincia e 0 a Rieti: massima attenzione sulle Rsa
Continuano a scendere il numero di contagi di coronavirus nel Lazio. I casi sono 4385, crescono lentamente mentre aumentano invece i guariti. Un trend positivo, che però non deve far abbassare la guardia, soprattutto ora che è iniziata la Fase 2 e le persone sono tornate in strada in modo massiccio. Il 4 maggio ha visto i parchi di Roma pieni, le strade più affollate e più persone sui mezzi pubblici per andare al lavoro: al momento la situazione è sotto controllo e il primo giorno di Fase 2 sembra essere stato superato senza troppe criticità. Bisognerà vedere nei prossimi giorni, con l'aumento degli spostamenti, il ritorno al lavoro, e la possibilità di vedere i propri congiunti, se la situazione rimarrà stabile o meno.
Continuano controlli nelle Rsa
Secondo quanto riportato dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, nel Lazio il trend è sceso a 0,5%. Ieri sono stati registrati 38 casi positivi nella regione: tre nelle province e zero a Rieti per il terzo giorno consecutivo. Continuano i controlli nelle Rsa e nelle strutture socio-assistenziali private accreditate, ossia gli stabili più attenzionati dall'inizio di questa pandemia. Per la casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa – dove è stata prorogata la zona rossa fino a data da destinarsi – è stato avviato il procedimento amministrativo di revoca dell'accreditamento. Alla Fondazione IRCCS Santa Lucia è invece in corso un'indagine epidemiologica per verificare l'entità dei contagi all'interno della struttura: è di ieri la notizia che 500 tamponi sono stati fatti su tutto il personale e ai pazienti.
Ricoverata mamma con due bambini
All'ospedale Pediatrico Bambino Gesù sono stati ricoverati una bambina con la mamma e il fratellino. Le loro conduzioni sono buone, sono tutti positivi al coronavirus ma stabili. Nel nosocomio restano ricoverati dieci bambini: due sono in terapia intensiva perché necessitano di supporto respiratorio, ma stanno migliorando e tra poco verranno spostati nei reparti di degenza.