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Roma, staccata corrente a palazzo occupato. Il dramma di Sabina: “Ho un enfisema, stavo per morire”

Una donna che vive nel palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme, a Roma, ha raccontato la terribile situazione in cui si è trovata dopo che è stata staccata la corrente. Sabina Aristarco – questo il suo nome – ha un’enfisema polmonare ed è anche cardiopatica: dato che necessita della corrente per vivere, ha avuto una crisi respiratoria e ha rischiato di morire.
A cura di Natascia Grbic
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Sabina Aristarco è una delle donne che vive a Spin Time, l'occupazione cui era stata staccata la corrente elettrica e che per giorni è rimasta al buio e senza acqua calda. Per una persona qualsiasi, questo potrebbe comportare un disagio enorme. Per una persona malata, un problema molto grave. E questo è quanto capitato a Sabina Aristarco: la donna, cardiopatica e malata di enfisema polmonare, ha avuto una grave crisi respiratoria dopo che la società che gestisce la corrente ha deciso di staccarla. E si è sentita male. Grazie all'intervento di Padre Corrado, l'Elemosiniere del Papa che ha fatto in modo di riattaccare la corrente in modo tempestivo, adesso sta meglio. "Mi sto riprendendo da quando c'è la luce perché ho ripreso la terapia, però così si vive male – ha detto la donna intervistata da Askanews – Non si possono accendere le cose, non si può stare con accendini o candele vicino alla bombola dell'ossigeno che può prendere fuoco". Secondo quanto raccontato dalla donna, Padre Corrado passerebbe molto spesso all'occupazione di via Santa Croce in Gerusalemme e, più di una volta, le avrebbe comprato le medicine necessarie a curare la sua malattia.

Staccata la corrente a palazzo occupato, una suora: "Un'azione indegna"

"È arrivato il cardinale Konrad che prima era andato dal prefetto. Ha chiesto di riallacciare la corrente sennò se ne sarebbe occupato lui. Alle 20 è venuto, ha chiesto sostegno per l'apertura della botola, è entrato dentro e ha riallacciato tutto, delegato da Sua Santità", racconta Marco Perrilli, delegato di Action, ad Askanews. Famiglie con bambini di pochi mesi che non riuscivano a lavare i vestiti e che hanno vissuto malissimo questi giorni senza corrente elettrica. A raccontare la situazione delle persone che vivono dentro Spin Time Labs è anche Adriana Domenici, suora laica che passa quasi tutti i giorni a dare assistenza a chi ne ha bisogno all'interno dello stabile occupato."I bambini urlavano, piangevano. Quando iniziava a calare il sole, senza luce, i bambini andavano in tilt e anche le persone malate. Ma in particolare i bambini terrorizzati, anche perché nessuno sapeva cosa sarebbe accaduto. Sappiamo bene che Salvini vuole fare sgomberare tutte le occupazioni. Loro hanno temuto questo. Un'azione indegna, indegna".

Matteo Salvini contro l'Elemosiniere del Papa

La scorsa settimana la società che gestisce la corrente elettrica del palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme ha staccato la luce e il gas. All'interno del palazzo – che si chiama Spin Time Labs – vivono più di 450 persone, di cui 100 sono bambini. Ed è stato allora che l'Elemosiniere Konrad Krajewski (conosciuto come Padre Corrado) ha deciso di intervenire e far riattaccare la corrente. "Non mi pento – ha dichiarato – e sono pronto ad affrontare le conseguenze del mio gesto". L'Elemosiniere è stato attaccato duramente da Matteo Salvini, che ha invitato il cardinale a pagare le bollette di altri italiani in difficoltà. Cosa che Padre Corrado in realtà fa da anni, lontano però dal clamore mediatico.

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