Roma, mensa della scuola di viale Libia invasa dai topi: bambini costretti a pranzare sui banchi

I topi a Roma sono diventati ormai un problema molto grande. Questa volta a farne le spese sono stati i bambini dell'istituto comprensivo Volsinio-Santa Maria Goretti e la scuola dell’infanzia I sei colori di Ugo di viale Libia. I roditori, a causa del cedimento di un controsoffitto, hanno letteralmente invaso la mensa che adesso non è più accessibile. Il servizio è stato ovviamente sospeso e il servizio di derattizzazione iniziato: ma finché la mensa non sarà di nuovo libera dai topi, i bambini dovranno mangiare in classe sui banchi. Fino ad allora, la ditta che si occupa di rifornire il cibo all'istituto porterà ai bimbi dei pasti pronti che gli saranno consegnati all'ora del pranzo. "I bambini dovrebbero rientrare e mangiare in un ambiente salubre e sicuro, vorremmo che anche la Asl si esprimesse una volta conclusa la disinfestazione – racconta una mamma al Corriere della Sera – Il Comune dovrebbe poi sistemare definitivamente il controsoffitto, non è possibile che i nostri figli pranzino coi topi sopra la testa".
Non era la prima volta che la scuola era invasa dai topi
Non è la prima volta che nelle scuole di Viale Libia vengono avvistati dei topi. Ma è la prima volta che l'intera mensa viene chiusa. Il problema dei roditori a Roma è molto sentito, soprattutto negli ultimi mesi: ormai sono avvistati un po' dappertutto e non solo per strada. Nei vagoni della metro, addirittura all'interno delle macchinette del caffè. Qualche mese fa una scolaresca ha abbandonato terrorizzata il multisala Barberini, in pieno centro di Roma, perché la sala era invasa dai topi. E il I Municipio si era rivolto alla sindaca Virginia Raggi chiedendo al Comune di Roma di intervenire per risolvere il problema dei ratti nei giardini di piazza Cairoli, ormai completamente invasi. "La presenza di roditori è da imputare principalmente alla presenza dei rifiuti al di fuori degli appositi contenitori, problema che ha interessato tutta la città, associata alla mancata manutenzione del verde stradale – ha risposto la prima cittadina spiegando l'origine del problema – A seguito dei sopralluoghi in alcune aree del I Municipio, si è riscontrata la presenza di tane al di sotto di resti di alberi abbattuti e non rimossi e all'interno di fori sui marciapiedi e dissesti delle pavimentazioni stradali a ridosso dei cigli dei marciapiedi".