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Roma, tifosi feriti in metro sulle scale mobili: misure cautelari per 4 dipendenti Atac

I quattro dipendenti di Atac e Metro Roma sono accusati a diverso titolo di frode nelle pubbliche forniture e lesioni personali colpose aggravate. L’indagine è scattata dopo l’incidente in cui sono rimasti feriti i tifosi del Cska Mosca alla stazione della metropolitana di Repubblica, che ha fatto accendere i riflettori su lavori e forniture. L’ordinanza di custodia cautelare notificata questa mattina.
A cura di Valerio Renzi
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Le indagini sugli incidenti e i guasti alle scale mobili delle stazioni Barberini e Repubblica della Linea A della metropolitana di Roma puntano su quattro dipendenti di Atac e Metro Roma, raggiunti questa mattina da un'ordinanza cautelare emessa dal Gip della Procura di Roma su richiesta del procuratore aggiunto Paolo Ielo titolare dell'indagine, che terrà alle 12.00 una conferenza stampa a piazzale Clodio dove fornirà ulteriori dettagli. Il provvedimento, notificato dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato Viminale che hanno condotto le indagini, contiene un'interdizione per gli indagati, per evitare il rischio di inquinamento delle prove. In totale sono indagate undici persone, accusate a diverso titolo di frode nelle pubbliche forniture e lesioni personali colpose aggravate.

Le indagini e l'ordinanza cautelare dopo l'incidente a metro Repubblica

L'inchiesta è scattata dopo la che la sera del 23 ottobre 2018 una scala mobile nella stazione di Repubblica ha ceduto sotto il peso di un gruppo di tifosi del Cska Mosca in città per seguire la propria squadra, impegnata in un match di Champions League all'Olimpico contro la Roma. Ma purtroppo in 24 sono rimasti feriti nello spaventoso incidente, due in maniera grave, uno dei quali ha subito l'amputazione di un piede. Subito dopo l'incidente era stato messo sotto la lente dei riflettori addirittura il comportamento degli stessi tifosi accusati di "saltare" e di non comportarsi in maniera adeguata sulle scale mobili, ma era evidente che qualcosa non aveva funzionato e che l'incidente non sarebbe dovuto accadere al di là dell'esuberanza dei tifosi russi .

Metro Barberini ancora chiusa

Passa qualche mese e il 19 marzo scorso cedono le scale mobili della stazione di Barberini. Per fortuna questa volta senza conseguenze per i viaggiatori. Ora gli inquirenti sono convinti che gli incidenti siano stati provocati da precisi comportamenti fraudolenti. Anche in questo caso comincia un lungo calvario per i passeggeri e mesi di chiusura della stazione della metropolitana, prima per permettere accertamenti e indagini, poi per ripristinare il servizio dopo la rescissione dei contratti di manutenzione. Se la stazione di Repubblica ha riaperto dopo 8 mesi è ancora chiusa la stazione Barberini.

Undici indagati, "manomissioni e mancata manutenzione"

Undici persone sono state indagate per frode nelle pubbliche forniture e lesioni colpose aggravate. Quattro dipendenti Atac e di MetroRoma sono stati sospesi. Dalle indagini è emersa "la mancata effettuazione delle manutenzioni, ovvero la loro incompleta esecuzione, oltre che, in alcuni casi, la dolosa manomissione di dispositivi di sicurezza degli impianti di traslazione".

Atac: "

Atac: "Azienda impegnata per garantire sicurezza e continuità del servizio"

"Atac, nel ribadire la piena fiducia nel lavoro della magistratura, alla quale è stata offerta piena collaborazione, sottolinea che l'azienda è impegnata per garantire la piena sicurezza degli impianti nelle stazioni che ricadono sotto la sua responsabilità, insieme con la continuità del servizio" si legge in una nota diramata dall'agenzia che gestisce il servizio di trasporto pubblico della Capitale. "Lo confermano le decisioni sin qui intraprese, che hanno condotto alla risoluzione del contratto con la ditta di manutenzione e alla stipula del contratto con Otis, costruttore degli impianti, per una verifica e revisione straordinaria delle scale mobili per garantire la loro sicurezza e funzionalità, pure se al costo di chiusure prolungate delle stazioni".

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