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Roma, i cani non possono fare il bagno nelle fontane: multa per i padroni

La nuova norma è contenuta nel Regolamento sul verde urbano, più precisamente all’articolo 58, approvato in commissione Ambiente e ora in discussione in Assemblea Capitolina. “È vietato introdurre cani nei canali, nelle fontane e nei laghetti”, e i padroni degli amici a quattro zampe si dividono.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine dal gruppo Facebook 'Associazione Amici di Villa Pamphili'
Immagine dal gruppo Facebook ‘Associazione Amici di Villa Pamphili'

Niente bagni per i cani nelle fontane e nei laghetti di Roma. A stabilirlo l'amministrazione Raggi, con un apposito articolo inserito nel nuovo ‘Regolamento sul verde'. Ieri, martedì 5 marzo, il documento è stato accolto dalla Commissione Ambiente e nei prossimi giorni verrà discusso in Assemblea Capitolina. I cani che si gettano nelle fontane e nei laghetti, sarebbero non solo un problema di ‘decoro', ma anche di sicurezza nei confronti dei bambini e degli animali stessi. Nell'articolo 58 del nuovo regolamento, riportato oggi da il Messaggero, si legge: "È vietato introdurre cani nei canali, nelle fontane e nei laghetti" pena una multa, di cui non è ancora deve essere stabilita l'entità. Una misura che ha fatto molto discutere i padroni degli animali da compagnia che si sono, divisi tra chi si schiera a favore e chi contro i tuffi dando ragione all'amministrazione.

Già nel luglio del 2017, con un'apposita ordinanza la sindaca Raggi aveva vietato tuffi e bagni nelle fontane storiche: pena una multa da 40 a 240 euro. In realtà nei desideri dell'amministrazione non solo non ci si può bagnare, ma nelle vasche delle fontane della città non ci si potrà sedere, mangiare o bere, sia di giorno che di notte, arrampicarsi, gettare oggetti, ad eccezione delle classiche monetine,

Roma: cambiano divieti e regolamenti

Quel che è certo è che si moltiplicano i regolamenti e i divieti in città. Hanno fatto molto discutere alcune norme contenute nel nuovo regolamento della Polizia Locale: vietato stendere i panni alle finestre in centro storico, vietato salire sui bus se ubriachi (ma solo se molesti), vietato bere in strada dopo le due, ma multe scontate per i clienti delle prostitute se seguiranno degli appositi corsi. Al contrario invece chi bestemmia in pubblico non potrà più essere multato. Solo qualche giorno fa la sindaca Virginia Raggi chiedeva al ministro dell'Interno Matteo Salvini norme speciali a contro i ‘barbari', ultras in trasferta e turisti incivili.

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