83 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, ancora caos metro: ritardi e disagi. Limitato l’accesso alle banchine a Termini

Ancora caos e disagi sulla metropolitana di Roma. Attese infinite per salire su un convoglio strapieno di viaggiatori. E se i cittadini sono esasperati, i macchinisti non vogliono sapere di cedere e continuano a mettere in atto il loro ‘sciopero bianco’. A Termini contingentato l’accesso alle banchine.
A cura di Valerio Renzi
83 CONDIVISIONI
Immagine

Ancora caos e disagi sulla metropolitana di Roma. Attese infinite per salire su un convoglio strapieno di viaggiatori. E se i cittadini sono esasperati, i macchinisti non vogliono sapere di cedere e continuano a mettere in atto il loro ‘sciopero bianco', ovvero rispettando alla lettera il contratto e le disposizioni di sicurezza si rifiutano di guidare mezzi non a norma, facendo saltare così diverse corse ogni ora. Per non parlare del rifiuto categorico degli straordinari. A nulla sono valse le minacce e le proteste del sindaco Marino, l'annuncio di due inchieste, una interna dell'Atac l'altra dell'autority sugli scioperi, i macchinisti non mollano e vogliono costringere il comune a ridiscutere l'inserimento del badge elettronico e il passaggio delle ore di guida annue da 700 a 950.

Disagi in particolare alla Stazione Termini dove, per il numero di persone in attesa sulla banchina, l'Atac ha dovuto addirittura bloccare l'accesso sia alla linea A che alla linea B della metropolitana. Passeggeri e turisti infuriati, costretti a lunghe attese o a muoversi a piedi sotto il sole e la canicola di questi giorni.

Disagi metro, il prefetto Gabrielli: "Azioni molto dure"

Duro e deciso contro quello che sta accadendo il prefetto di Roma Franco Gabrielli: "La città non può essere lasciata in queste condizioni. Le legittime rivendicazioni possono avere forme di confronto di altra natura e tutto quello che incide pesantemente sulla vita dei romani deve essere perseguito anche con azioni molto dure che io invocherò, da quelle disciplinari a quelle di denuncia per interruzione di pubblico servizio". "Non ho parlato con il sindaco, ma è un tema su cui sono in contatto con i suoi uffici – ha proseguti Gabrielli – un conto sono le legittime, sacrosante, doverose rivendicazioni di ogni categoria e di ogni tipo di lavoratore, alle quali io personalmente mi inchino sempre; un altro conto è il rispetto che dobbiamo all'utenza, a questi cittadini romani che ormai vivono condizioni di grandissima sofferenza".

83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views