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Rifiuti, Raggi sul blog di Beppe Grillo: riscritto contratto di servizio tra Roma Capitale e Ama

“I dirigenti, che prima venivano premiati in base ai freddi numeri di bilancio, ora dovranno fare i conti con la reale pulizia della città”. È la clausola inserita nel nuovo contratto di servizio sulla raccolta e trattamento dei rifiuti tra Roma Capitale e Ama che, come spiega la sindaca Virginia Raggi sul blog di Beppe Grillo, sarà un nuovo inizio per la Capitale.
A cura di Alessia Rabbai
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"La ‘guerra dei rifiuti' si combatte ogni giorno. Non ci tiriamo indietro, nonostante gli ostacoli e le difficoltà a volte inaspettati". A scrivere è la sindaca di Roma Virginia Raggi, intervenuta sul blog di Beppe Grillo per lanciare un messaggio diretto ai cittadini su una delle questioni di primo piano che riguardano la Capitale e che le sta molto a cuore. La prima cittadina ha raccontato ciò che ha definito un importante traguardo: "Abbiamo riscritto il contratto di servizio tra Roma Capitale e l’Ama, la società che raccoglie e tratta i rifiuti di Roma e altri piccoli Comuni del Lazio". Contratto che, spiega la sindaca, prevede una novità: "I dirigenti, che prima venivano premiati in base ai freddi numeri di bilancio, ora dovranno fare i conti con la reale pulizia della città". Una clausola pretesa dal Campidoglio che dovrebbe fungere da spartiacque con il passato: "Per decenni il pagamento dei premi ai dirigenti non è mai stato legato alla reale pulizia della città ma solo all’utile di esercizio: se il bilancio di Ama finiva in attivo, i dirigenti venivano premiati" spiega Raggi. "Una chiamata alle armi" come Raggi definisce la battaglia contro i rifiuti di Roma, iniziata dopo i fatti di cronaca accaduti negli ultimi mesi, che hanno colpito il Tmb Salario e Rocca Cencia, due dei quattro impianti di Roma, andati letteralmente in fiamme, oltre ai 600 cassonetti e un'isola ecologica incendiati in due anni. "Ci vorrà del tempo affinché tutto funzioni ma voglio che sia chiaro: non siamo mai rimasti con le mani in mano. Poi, l'appello ai cittadini: "Stateci vicini, serve l'impegno di tutti per cambiare le cose".

Raccolta Porta a Porta a Roma

La sindaca Raggi ha poi fatto un bilancio ‘spuntando' le cose fatte finora. Prima tra tutte l'avvio della raccolta ‘Porta a Porta', arrivata in alcuni quartieri della Capitale per le prove generali, in attesa di essere estesa, si spera, all'intero territorio. "In questi due anni abbiamo avviato la raccolta ‘Porta a Porta' per oltre 280 mila persone riducendo i volumi di spazzatura che sono alla base di quella che ho definito la “guerra dei rifiuti” scrive la sindaca.

Tariffa sui rifiuti diminuita a Roma

Un’altro step ricordato dalla sindaca Raggi è la diminuzione della tariffa sui rifiuti per tre anni consecutivi, "grazie alla lotta all’evasione tariffaria". Una riduzione, spiega la sindaca che per l'anno 2019 "andrà a vantaggio delle utenze non domestiche, come bar, ristoranti, imprese ed esercizi commerciali, con una diminuzione media del 6,1% in bolletta rispetto al 2018, grazie ai 16,5 milioni di euro recuperati dall’evasione".

La lotta agli zozzoni della sindaca Raggi

La sindaca Raggi inoltre sta portando avanti una lotta contro gli zozzoni, persone che abbandonano i rifiuti in strada e che vengono spesse immortalate con video e foto e postate sui suoi profili social. "Questa è una lotta che si porta avanti mettendo insieme Ama, polizia locale e tanto senso civico in più che porti ogni cittadino a sentire come offesa personale l’insozzamento di Roma da parte di chiunque altro". E chiarisce: "Il 30% di coloro che abbiamo fermato e multato viene da fuori città".

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