Raggi assume l’interim al Bilancio. E sulle quote rosa: “Una riserva per i panda”
Dopo l'indisponibilità di Salvatore Tutino, che ha accusato parte del Movimento 5 stelle di averlo "messo sulla graticola" con "accuse infondate", Virginia Raggi è ancora senza assessore al Bilancio. Così, dopo aver finalmente deliberato la decadenza di Raffaele De Dominicis, "licenziato" ancora prima dell'insediamento ma solo verbalmente, la sindaca ha preso per se la delega al Bilancio, al Patriminio e alle Partecipate, in attesa della nomina dei nuovi assessori. Minimizza i problemi dovuti alla poltrona vacante ("abbiamo una ragioneria che funziona benissimo") e annuncia che "i nomi degli assessori arriveranno in settimana".
Mentre domani è attesa la delibera che formalizzerà il "no" alle Olimpiadi annunciato da Virginia Raggi e dal Movimento 5 stelle la scorsa settimana, oggi la sindaca ha parlato di quote rosa, definendole "una sorta di riserva per i panda" e "anacronistiche". Davanti alla platea tutta femminile a cui si è rivolta Raggi, presente Global Win Conference . "È una legge che nasce per combattere la discriminazione femminile – spiega – ma diventa ancora più discriminatoria, offende donne e le confina in una visione anacronistica. La parità di genere va promossa nella società ma non attraverso una quota fissa".