Quando Virginia Raggi attaccava Marino per i pini caduti. E ora vuole abbatterli tutti
Nel 2014 Virginia Raggi, allora consigliera comunale, criticava il sindaco Ignazio Marino per il crollo di un pino marittimo ai Fori Imperiali. Ora la Raggi, che nel frattempo è stata eletta prima cittadina, ha annunciato di voler abbattere molti di quei pini perché si è resa conto, dopo i monitoraggi avviati dall'aministrazione su molti alberi della città, che la manutenzione è quasi impossibile.
Il post di Raggi contro l'ex sindaco Marino
Questo il testo integrale del post della sindaca: "CROLLA UN PINO AI FORI. MARINO "INACCETTABILE CHIUSURA STRADA"No, Caro Sindaco, quello che è INACCETTABILE è che la verifica sulle alberature si faccia sempre DOPO il crollo… e stavolta è andata bene che non ci sono stati feriti né morti. Quello che è INACCETTABILE è che l'Ufficio Giardini non abbia fondi e non possa svolgere la sua attività. Quello che è INACCETTABILE è che un Sindaco si preoccupi della temporanea chiusura dei Fori e non del fatto che le alberature pericolanti siano una minaccia per tutta la città…".
Per risolvere il problema degli alberi pericolanti, la sindaca ha indetto due bandi: uno per la manutenzione del verde verticale (cioè degli alberi) con fondi europei, di cui ancora non si conosce però l'esito e i tempi di avvio, e uno per quanto riguarda il monitoraggio delle alberature. Proprio quest'ultimo progetto, avviato nel luglio 2018, ha mostrato che in realtà molti dei grandi pini marittimi che si trovano a Roma hanno radici poco solide e la loro manutenzione è ormai quasi impossibile. Per questo la sindaca ha annunciato un piano che ha definito coraggioso per abbattere gran parte degli alberi. Un piano, ha riconosciuto la stessa Raggi, che è destinato inevitabilmente a cambiare il volto della città e il suo panorama. Un problema, quello degli alberi pericolanti, tornato d'attualità dopo che nei giorni scorsi sono sono verificati decine di crolli a causa del vento fortissimo che soffiava sulla Capitale.