Omicidio Varani, Foffo risponde a Pietro Maso: “Vergognati”
Dal carcere di Regina Coeli, dove è detenuto per l'omicidio di Luca Varani, Manuel Foffo risponde alla missiva inviatagli da Pietro Maso. Alcuni giorni fa Maso, il killer veronese detenuto per aver ucciso i suoi genitori nell'aprile del 1991, aveva scritto proprio a Foffo, spiegando di capire la ragione per cui ha dichiarato di aver voluto uccidere il padre, ovvero per colmare quel senso di frustrazione e rivalsa.
"Si vergoni signor Maso – risponde oggi Foffo in uno testo in cui alcuni stralci sono stati riportati dal Corriere della Sera – per non aver speso neanche una parola di rimorso e pentimento per quanto lei ha commesso uccidendo chi le ha dato la vita. Io a differenza sua non riuscirò mai a darmi pace per quanto ho fatto. Rispondo alla sua lettera solo per puntualizzare poche chiare cose: Se pensa di farsi pubblicità approfittando della tragica morte di Luca Varani, ed in particolare del suo libro che non intendo leggere, ha sbagliato indirizzo e destinatario".
E poi la chiosa finale, che non lascia spazio a un qualsivoglia senso di empatia: "Mi lasci pertanto stare nel mio profondo pentimento di scrivermi tantomeno di tirare in ballo mio padre il cui nome lei non è degno di pronunciare. Spero di non doverle scrivere più, nel qual caso vi provvederanno i miei legali".