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Omicidio Luca Sacchi ucciso a Roma

Omicidio Sacchi, Anastasiya ammessa come parte civile nel processo contro assassini di Luca

Anastasiya parte civile al processo per la morte di Luca Sacchi. La giovane è imputata nello stesso procedimento per violazione delle leggi sulla droga: insieme a lei saranno processati – nel filone principale – anche Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e Marcello De Propris, mentre per Giovanni Princi è stato accolto il rito ordinario.
A cura di Natascia Grbic
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Anastasiya Kylemnkyk, la fidanzata di Luca Sacchi, sarà allo stesso tempo imputata e parte civile nel processo per la morte del suo fidanzato Luca Sacchi. La giovane è accusata di violazione della legge sulla droga, il processo per lei inizierà il 31 marzo. Il gup ha invece disposto il rito abbreviato per Giovanni Princi, mentre lo ha respinto per Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e Marcello De Propris. Per Princi – che in caso di condanna potrà beneficiare dello sconto di un terzo della pena – il processo inizia quindi il 28 maggio e si terrà a porte chiuse, mentre per i tre pusher e Anastasiya avrà luogo a partire dal 31 maggio con rito ordinario. Del Grosso, Pirino e De Propris sono accusati di concorso in omicidio e rapina con l'aggravante della premeditazione. Oltre a questo, Del Grosso e Pirino dovranno rispondere anche – insieme ad Anastasiya e Princi – di violazione della legge sulle droghe e del possesso della mazza da baseball per colpire la giovane e il fidanzato la sera tra il 23 e il 24 ottobre. A De Propris, invece, è contestata anche la detenzione della pistola che ha ucciso Luca Sacchi e di un chilo di droga trovato nella sua abitazione.

L'omicidio di Luca Sacchi e la compravendita di droga

Luca Sacchi è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa da Valerio Del Grosso, giovane pusher di San Basilio che, insieme al complice Paolo Pirino, avrebbe provato a rubare lo zaino di Anastasiya. Secondo quanto ricostruito dall'accusa, la 25enne e Giovanni Princi stavano tentando di comprare una grossa partita di droga dal valore di 70mila euro per poi immetterla nelle piazze di spaccio della capitale. Non è chiaro il ruolo di Luca Sacchi nella vicenda: secondo i testimoni principale, anche lui sarebbe stato coinvolto nello scambio, ma allo stato attuale non ci sono elementi per confermarlo. In una telefonata intercettata dalle forze dell'ordine, si sente chiaramente Del Grosso dire prima dell'omicidio: "Ascoltami, sto con un amico mio che conosci, bello fulminato… ma se invece io vengo a prendermi quella ‘cosa' che mi hai detto ieri e glieli levo tutti e settanta? Poi ti faccio un bel regalo…". All'altro capo del telefono c'era Marcello De Propris, già sotto controllo per vicende sempre legati al traffico degli stupefacenti. È lui che avrebbe messo l'arma in mano al 21enne, assassino reoconfesso di Luca Sacchi.

Gli arresti dopo l'omicidio di Luca Sacchi

Paolo Pirino e Valerio Del Grosso sono stati arrestati il giorno dopo l'omicidio del 25enne personal trainer. Il 29 novembre, il colpo di scena: Marcello De Propris, accusato di essere il proprietario dell'arma, e Giovanni Princi, finiscono in carcere. Il primo con l'accusa di omicidio volontario, il secondo per violazione delle leggi sulla droga. Anastasiya, la fidanzata di Luca Sacchi, è stata sottoposta alla misura cautelare dell'obbligo di firma tre volte a settimana. La giovane ha sempre negati di aver avuto un ruolo nella compravendita dei 15 chili di droga, e di non sapere che nel suo zaino c'erano 70mila euro. Una versione giudicata molto lacunosa dagli inquirenti.

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