Neve a Roma, la decisione del comune: scuole chiuse anche domani martedì 27 febbraio
Ora è certo, anche nella giornata di domani, martedì 27 febbraio, le scuole di Roma rimarranno chiuse. Lo aveva preannunciato il vicesindaco Luca Bergamo: "Nel pomeriggio vi diremo se sarà prolungata a domani la chiusura delle scuole. Ho letto stamane ironie sulla decisione chiuderle. Mi pare che i fatti parlano da soli". Chiuse le scuole anche nella maggior parte dei comuni dell'Area Metropolitana, soprattutto per il rischio ghiaccio sulle strade. Scuole chiuse a Ciampino e Fiumicino, i Castelli Romani e in tanti altri comuni delle aree interne e del litorale a nord e sud di Roma.
Scuole chiuse per basse temperature e rischio gelate
"Il provvedimento- si legge in un comunicato – si è reso necessario dopo i bollettini diffusi oggi dalla Protezione civile regionale: previste gelate molto intense e un forte abbassamento della temperatura che proseguiranno anche nella giornata di domani".
Ztl aperte a Roma
Il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Roma ha spiegato che "da venerdì c'e un tavolo di coordinamento, da ieri alle 14 è attivo il Coc della Protezione Civile. L'intervento è complesso. Abbiamo 190 mezzi in esercizio e circa 1.500 persone divise in 200 squadre. Da questa notte hanno lavorato 150 persone in strada per dare circa 400 posti in piu' per il ricovero dei senza fissa dimora. Abbiamo dato disposizione di aprire la Ztl. Ho letto qualcuno che faceva ironia sulla decisione di chiudere le scuole, mi pare che i fatti parlano da soli e spiegano i motivi di chi fa polemica". Così Bergamo nel corso di una conferenza stampa nella sala operativa della Protezione Civile.
In merito ai varchi Ztl il Campidoglio ha comunicato che, "viste le avverse condizioni atmosferiche, per agevolare la mobilità cittadina, l'Amministrazione capitolina ha deciso di disattivare le Zone a traffico limitato di Centro Storico e Trastevere. Il transito è quindi consentito anche ai veicoli privi di permesso".
I presidi: "Giusta la chiusura delle scuole, ma intempestiva"
"Ho rischiato di essere colpito da un ramo di un albero ha corso Trieste questo la dice lunga sull'impreparazione non solo del Campidoglio, ma di noi romani. La chiusura delle scuole? La decisione era giusta ma è stata intempestiva. Doveva avvenire uno o due giorni prima. Aver comunicato alla cittadinanza attorno alle 17.30 del giorno prima che le scuole sarebbero state chiuse ha messo la cittadinanza in difficoltà". Questa l'accusa di Mario Rusconi, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.