Metro Repubblica: quando riaprirà la stazione dopo il crollo della scala mobile
Resta chiusa la stazione Repubblica della metro A, dopo il crollo della scala mobile dello scorso 23 ottobre. Gli utenti si domandano quando riaprirà mentre a bordo del convoglio passano davanti alla loro uscita ma non possono scendere. È ancora presto dirlo, sarà necessario attendere almeno 90 giorni dall'incidente, tempo che dovrà trascorrere per svolgere tutti gli accertamenti del caso. Tempi lunghi dunque per i passeggeri che dovranno probabilmente attendere alcuni mesi per vedere sostituita la scala mobile e utilizzare di nuovo la stazione. Un disagio per molti, ma aggirabile: per raggiungere piazza Esedra con i mezzi pubblici, ci sono diversi percorsi. Tra questi si può scendere alla fermata precedente della linea A, Barberini o alla successiva, Termini, e percorrere un tratto di strada a piedi di 10 minuti. Intanto la procura sta indagando sull'accaduto con il pm Francesco dall'Olio e il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia con l'ipotesi di reato di disastro colposo e lesioni. Al momento dell'incidente infatti, sulla scala mobile stavano passando 24 tifosi del Cska Mosca che sono finiti in ospedale. Ancora da accertare infatti, le cause che abbiano provocato la rottura dell'impianto: sarà necessario capire se si sia trattato di una rottura provocata dall'usura del meccanismo o se sia stata manomessa da qualcuno, provocandone il cedimento. In realtà alcuni testimoni hanno raccontato di non aver visto i tifosi saltare sulla scala. Tutte le ipotesi sono ancora al vaglio degli inquirenti. Nei giorni scorsi sono state chiuse altre due fermate: Manzoni e Baldo degli Ubaldi. Mentre la seconda è stata riaperta dopo poche ore, dopo disagi causati da infiltrazione d'acqua" come comunicato da Atac, Manzoni è rimasta interdetta ai passeggeri quasi due giorni, per "problemi tecnici agli impianti".