Meningite a Roma, il ministro Grillo: “Casi preoccupanti, vaccinatevi anche se non obbligatorio”
Il ministro della Salute Giulia Grillo è intervenuta poco fa sui casi di meningite che si sono manifestati nelle ultime settimane nella capitale, a margine di un'iniziativa di presentazione dell'ultimo rapporto Fipe sulla ristorazione. "Ho letto del caso di meningite e sono preoccupata, è una malattia molto insidiosa. Il ragazzo è in buone condizioni anche se non conosco il ceppo", ha dichiarato. Poi Grillo ha fatto un appello: "Invito giovani e minori a vaccinarsi anche se non è obbligatorio. La malattia può non dare esito mortale, ma ci sono stati già due casi a Roma e in Sardegna. Si tratta di una patologia contagiosa, bisogna stare attenti alla gestione del malato".
Lo studente di 16 anni si trova in questo momento ricoverato al Policlinico Gemelli e, secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, non è in pericolo di vita. Sottoposti a profilassi i compagni di scuola dell'istituto superioriore Tommaso Salvini dei Parioli e le persone che hanno frequentato la sua stessa palestra negli stessi orari. Il 16enne si è sentito male dopo aver partecipato a una conferenza sulla Shoah alla Camera dei Deputati, tanto che l'Asl Roma 1 ha informato l'Amministrazione della Camera, sottolineando che il rischio di contagio fosse estremamente basso.
Meningite: tre casi e un decesso in due settimane a Roma
Solo il 15 gennaio Federico, uno studente 15enne è deceduto al Policlinico Umberto I per una meningite fulminante: il ragazzo non era vaccinato. Mentre il 24 gennaio un conducente dell'Atac di 31 anni è stato ricoverato in gravi condizioni al Gemelli, per aver contratto una meningite batterica di tipo B. Tre casi in due settimane: nessuna emergenza ma il ministro ha voluto invitare a tenere la guardia alta, soprattutto vaccinandosi. E proprio la mamma di Federico aveva invitato a vaccinarsi dopo la scomparsa del figlio: "Adesso che era adolescente non ci avevamo pensato agli altri tipi di vaccinazioni consigliate ma sulla base degli esami che verranno fuori, spero che la sua morte non sia vana, che i genitori seguano i consigli dei medici anche sulle vaccinazioni non obbligatorie”.