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Ferimento Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo intervistato da Bruno Vespa: “Mi hanno insultato, poi lo sparo”

Manuel Bortuzzo è stato intervistato da Bruno Vespa al Tg1: il ragazzo ha raccontato ancora una volta il momento in cui Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli gli hanno sparato, dicendo come prima di ferirlo lo abbiano insultato. Il nuotatore 19enne ha iniziato la riabilitazione, ma non potrà più tornare a camminare.
A cura di Natascia Grbic
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Manuel Bortuzzo, il 19enne rimasto ferito da un colpo di pistola nel quartiere dell'Axa a Roma, è stato intervistato da Bruno Vespa al Tg1. Il ragazzo ha ripercorso con la mente e con le parole quei tragici attimi avvenuti nella notte tra il 2 e il 3 febbraio che gli hanno cambiato per sempre la vita. "Mi ha gridato contro ‘figlio di…' e poi ha sparato. Mi hanno urlato contro come se ce l’avessero con me. Dopo lo sparo sono rimasto stupito, mi sono chiesto: ‘ma cosa è successo?'. Hanno attirato l’attenzione mia e della mia ragazza che ci trovavamo isolati, dall’altra parte rispetto alla gente che era davanti al pub. Ho visto un motorino che provenendo dalla destra ha girato dietro di me e poi il ragazzo che stava seduto dietro che ha alzato la pistola e dopo avermi urlato degli insulti ha sparato".

"La piazza è nostra", la frase urlata da Marinelli e Bazzano

Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli hanno sparato a Manuel Bortuzzo dopo essere stati coinvolti in una rissa all'O'Connell Irish Pub di Roma, in piazza Eschilo. I due sono tornati sul posto per vendicarsi e hanno colpito Manuel. "È stato uno scambio di persona", si sono giustificati. Adesso sono rinchiusi nel carcere di Regina Coeli. Secondo quanto raccontato precedentemente dal nuotatore, Marinelli e Bazzano avrebbero urlato "La piazza è nostra" prima di sparargli: cosa che ha fatto pensare che la rissa nel pub fosse legata a questioni relative al mondo della criminalità organizzata. Lorenzo Marinelli è nipote di uno dei boss più conosciuti di Acilia: si tratta di Stefano Marinelli, deceduto il primo gennaio 2018 e arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo era legato al clan dei Casalesi che operava sul territorio.

Le condizioni di Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo adesso sta meglio: è uscito dall'ospedale San Camillo ed è stato trasferito nella clinica Santa Lucia di Roma per iniziare la riabilitazione. Ha solo 19 anni, ha vissuto un'esperienza tragica che lo ha lasciato privo dell'uso delle gambe, eppure non si è mai arreso: anzi, è un ragazzo combattivo quello che si vede parlare nei video e negli audio diffusi tramite i social. "Un giorno tornerò a camminare", ha dichiarato. Intanto il mondo dello sport si è stretto intorno a Manuel Bortuzzo: e anche Bebe Vio, la campionessa italiana di scherma, ha voluto dedicare la sua vittoria di Dubai al ragazzo. Che ha detto di ispirarsi a lei in questo momento così delicato.

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