Manuel Bortuzzo, il premier Conte: “Vittima di un crimine assurdo, ammiro il suo coraggio”
Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due ragazzi accusati di aver sparato a Manuel Bortuzzo, si sono costituiti ieri pomeriggio. Trasportati al carcere romano di Regina Coeli, dovranno rispondere davanti al giudice di tentato omicidio e porto abusivo d'arma da fuoco. "Ringrazio le forze dell'ordine, i due delinquenti si sono presentati in Questura perché sapevano che di li a poco li avrebbero beccati, non perché pentiti. Un abbraccio a Manuel e alla sua famiglia, gli saremo vicini in ogni modo". Sono queste le parole del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che ha affermato anche che a Roma c'è "un problema di gestione, di amministrazione quotidiana".
Manuel Bortuzzo, le reazioni di Conte e Zingaretti
Si è complimentato con gli inquirenti anche il premier Giuseppe Conte, attualmente a Beirut per un incontro con il governo libanese. Il presidente del Consiglio ha scritto un tweet dopo l'arresto dei due ragazzi: "Rivolgo un pensiero affettuoso a Manuel Bortuzzo, bersaglio innocente di un crimine assurdo. Ringrazio gli investigatori per il lavoro svolto e mando un grande abbraccio a Manuel, ammirato per il suo grande coraggio". Soddisfazione per l'epilogo di questa triste vicenda anche da parte di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio: "Grazie a chi ha condotto le indagini. Ora giustizia e tutti vicini a Manuel e alla sua famiglia per sostenerlo in ogni modo".
L'arresto di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano
Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano si sono presentati ieri pomeriggio in questura con i loro avvocati, ammettendo di essere stati loro a sparare a Manuel Bortuzzo. "Era buio, è stato uno scambio di persona", hanno detto durante il lungo interrogatorio cui sono stati sottoposti. Il 19enne, giovane promessa del nuoto che sognava di partecipare alle Olimpiadi, ha perso l'uso delle gambe a causa di una lesione midollare completa: a comunicare la notizia al ragazzo, è stato il padre. "Manuel fisicamente è migliorato, le gambe non ci sono, gli abbiamo detto che non ha nessuna possibilità motoria. Comunque gli abbiamo detto che lo portiamo in un centro specializzato, quindi con delle ottime possibilità di migliorare la sua vita".