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Mafia Capitale, la procura rigetta la richiesta di patteggiamento di Buzzi

La procura di Roma ha rigettato l’istanza di patteggiamento a 3 anni e 9 mesi presentata dai legali di Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative tra i protagonisti dell’inchiesta su mafia capitale. Ora Buzzi andrà a processo il prossimo 5 novembre assieme ad altri 58 imputati.
A cura di Valerio Renzi
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Come da copione la procura di Roma ha rigettato la richiesta di patteggiamento a 3 e 9 mesi di carcere, presentata dai legali di Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative considerato dagli inquirenti come uno dei perni del sistema di Mafia Capitale. Il parere espresso dai pm Paolo Ielo, Luca Tescaroli e Giuseppe Cancini che seguono l'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, era praticamente scontata dopo il rigetto della prima istanza di patteggiamento a 3 anni e 3 mesi presentata dai legali di Buzzi lo scorso giugno.

Ora l'ex presidente del consorzio '29 giugno' andrà a processo assieme ad altri 58 imputati, tra cui l'ex terrorista nero Massimo Carminati, il prossimo 5 novembre, chiamato a rispondere di diversi capi d'imputazione tra cui associazione a delinquere di stampo mafioso, corruzione e turbativa d'asta.

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