video suggerito
video suggerito

Mafia Capitale, Carminati trasferito nel carcere di Parma (che ospita anche Toto Riina)

Un nuovo trasferimento per Massimo Carminati, l’ex Nar ritenuto dagli inquirenti al vertice di Mafia Capitale. Dal penitenziario di Tolmezzo Carminati è stato trasferito nel carcere di Parma, dove è detenuto anche Toto Riina, sempre in regime di 41 bis.
A cura di Valerio Renzi
41 CONDIVISIONI
Immagine

Un Natale senza riposo quello di Massimo Carminati, l'ex terrorista nero ritenuto dagli inquirenti essere al vertice di Mafia Capitale. Proprio il 25 dicembre infatti il boss è stato trasferito dal carcere di Tolmezzo in provincia di Udine, al penitenziario di Parma, dove sarà detenuto sempre in regime di 41 bis (il carcere duro per i mafiosi), così come stabilito dal ministro della Giustizia Andrea Orlando. Un carcere famoso per essere uno dei più "duri" quello di Parma, qui è anche detenuto il boss dei boss Toto Riina. La richiesta del 41 bis, che limita fortemente la socialità in carcere e la possibilità di comunicare con l'esterno del detenuto, è stata formulata dalla procura di Roma con l'obiettivo di limitare al massimo la capacità di Carminati di comunicare con l'esterno per continuare a dirigere i propri affari e inquinare il procedimento.

A confermare il trasferimento il legale di Carminati Giosué Naso, che ha anche ribadito come a chiedere il trasferimento non sia stata la difesa. "Non conosco le motivazioni del trasferimento – ha detto l'avvocato Naso -. Parma è un carcere più duro di Tolmezzo, ma forse hanno considerato che c'è un centro medico più attrezzato. Carminati ha un frammento di pallottola nel cranio, quella sparata da un poliziotto nell'81 che gli ha portato via l'occhio sinistro. Ha un'ablazione totale del bulbo oculare ed è costretto a una pulizia e a un cambio di cerotto quotidiani e c'è sempre un rischio teorico di infezione".

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views